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Lo sponsor storico della Fifa smentisce il proprio coinvolgimento nello scandalo corruzione per l'assegnazione dei Mondiali 2006
BERLINO - Sponsor storico della Fifa, con cui ha stipulato contratti fino al 2030, la Adidas è finita nell'occhio del ciclone in seguito alla scandalo corruzione che ha circondato l'assegnazione alla Germania dei Mondiali del 2006. Il presidente del cda dell'azienda tedesca, Igor Landau, ha però chiarito in un'intervista al Frankfurter Allgemeine Zeitung che "abbiamo la coscienza pulita.
Vendendo articoli sportivi, dobbiamo avere buoni rapporti con i club e le varie associazioni". Sotto osservazione è finita una cospicua somma, dell'ammontare di 6,7 milioni di euro, versata dalla Adidas e poi girata alla Fifa in occasione dell'assegnazione dei Mondiali 2006, che ha determinato l'apertura di un'indagine nei confronti di Franz Beckenbauer e dell'ex presidente della Dfb Wolfgang Niersbach: "Ci dispiace per quello che è successo alla Fifa", ha aggiunto Landau. "Noi però abbiamo la coscienza a posto, Adidas non è affatto coinvolta in questi scandali.
I nostri rapporti sono puliti. Abbiamo esaminato ognuno dei nostri accordi, tutto è limpido". La Coppa del Mondo del 2006 fu assegnata nel 2000 alla Germania di strettissima misura sul Sudafrica, per 12 voti ad 11.Ora
