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STATI UNITIQuando la pizza ti salva la vita

13.05.16 - 11:54
Kirk Alexander comandava da mangiare ogni sera dall suo fast food preferito. Una sua assenza prolungata ha fatto scattare l’allarme
Quando la pizza ti salva la vita
Kirk Alexander comandava da mangiare ogni sera dall suo fast food preferito. Una sua assenza prolungata ha fatto scattare l’allarme

SALEM - Gli impiegati del Domino Pizza di Salem (Oregon) conoscono bene le abitudini dei loro clienti più fedeli. E sabato scorso, quando si sono accorti che Kirk Alexander non aveva più comandato nulla da ben 11 giorni, si sono preoccupati. Molto preoccupati.

Fanatico - L’uomo di 48 anni - racconta il “Statesman Journal” - è infatti un fanatico della catena di fast food. «Era raro che passasse una sera senza comandare una pizza, o delle ali di pollo o della pasta».

Preoccupazione - Durante la settimana la preoccupazione dello staff aumenta a dismisura, tanto che, sabato sera, appurato che nessuna comanda di Kirk fosse apparsa nel sistema informatico del fast food, Sarah Fuller, la responsabile ha deciso di agire. Come? Mandando una sua dipendente, Tracey Hambley, a casa del fedele cliente per verificare che stesse bene.

Nessuna risposta - Una volta arrivata a destinazione, l’impiegata ha subito notato qualcosa che non quadrava. Le luci e la televisione erano accese, ma una volta suonato il campanello, nessuna reazione dall’interno dell’abitazione. Tracey, sempre più inquieta, ha subito chiamato l’ufficio dello sceriffo e i soccorsi. Giunti sul posto e sfondata la porta, i paramedici hanno ritrovato l’uomo disteso a terra, esanime e «con necessità d’intervento immediato».

Ringraziamenti - L’uomo, trasportato d’urgenza all’ospedale di Salem, è stato salvato. Sarah Fuller e molte impiegate sono andate a trovarlo al suo capezzale. Le sue salvatrici. Insieme alla pizza gli hanno salvato la vita. E per le dipendenti del fast food è pure arrivato il ringraziamento dall’ufficio dello sceriffo. «Le ringraziamo personalmente per la rapidità d’intervento e per la volontà di rendersi disponibile per gli altri»

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