Cerca e trova immobili

STATI UNITI«Picchiato perché assomiglio a Shia LaBeouf»

27.04.16 - 12:13
Brutta disavventura per un ragazzo di New York
20 minutes
«Picchiato perché assomiglio a Shia LaBeouf»
Brutta disavventura per un ragazzo di New York

NEW YORK - Per molti è un sogno: assomigliare a un attore di Hollywood. Per altri può essere meno divertente. Chiedete a Mario Licato. Questo ragazzo americano ha spiegato al sito gothamist.com di essere stato picchiato proprio per questo motivo…

«Stavo uscendo da una stazione della metro, ero sulle scale. Stavo guardando per terra e non ho visto quel tizio. Non ho visto il pugno destro che attendeva la mia faccia. Quando mi ha colpito mi ha detto “Solo perché assomigli a quello str… di Shia LaBeouf!”».

Licato è rimasto privo di sensi per un attimo, prima di riprendersi e di vedere che stava sanguinando e che i suoi occhiali erano rotti. I passanti lo hanno aiutato e hanno chiesto se conosceva quell'individuo, che nel frattempo aveva continuato il suo tragitto per prendere un treno. «No, per niente», ha risposto Mario. Il ragazzo ha poi ricevuto le cure mediche dei soccorritori giunti sul posto.

Non è la prima volta che qualcuno nota la somiglianza di Mario con l’attore. Il giovane è quindi abituato, ma non era mai stato attaccato per questo. «Mi piacerebbe sapere cosa Shia LaBeouf abbia fatto a questo uomo. Deve essere qualcosa di molto sbagliato. Ha stuzzicato la sua ragazza? O ha visto la sua ultima performance artistica?».

L'attore è infatti un appassionato di esperienze bizzarre. È rimasto volontariamente intrappolato in un ascensore per 24 ore, ha guardato tutti i suoi film in un cinema, mentre una telecamera filmava il suo volto, è rimasto seduto in un museo cinque giorni senza parlare o muoversi, e ha corso 144 volte intorno al museo Civico di Amsterdam... 

 

Una foto pubblicata da Mario Licato (@mariolicato) in data:

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE