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Dopo 20 anni 150 residenti hanno assistito a una proiezione
TEL AVIV - Non è avvenuto in una vera e propria sala cinematografica nel senso tradizionale del termine, ma la settimana scorsa per la prima volta, dopo 20 anni, circa 150 residenti di Gaza hanno potuto assistere ad una proiezione. La macchina cinematografica - hanno riferito fonti locali - ha ripreso a funzionare in una sala messa a disposizione dalla Mezzaluna Rossa. Per poco più di 2 euro (10 shekel) gli spettatori hanno visto il film del 2013, "Oversized Coat".
Opera del regista palestinese di base in Giordania Nawras Abu Saleh, la pellicola racconta la vita dei palestinesi tra il 1987 e il 2011, lasso di tempo che ha visto il fallimento degli sforzi per la pace e due Intifada contro Israele. Al tempo del governo egiziano della Striscia (1948-1967) le pellicole più viste nei cinema locali erano quelle arabe, occidentali e asiatiche.
I cinema furono incendiati la prima volta nel 1987 all'epoca della prima Intifada quando a Gaza c'era Israele. Nel 1994 il presidente palestinese Arafat - quando l'Autorità nazionale palestinese assunse il controllo della Striscia dopo il ritiro unilaterale israeliano - autorizzò la ristrutturazione di una sala cinematografica che però non entrò mai in funzione e fu bruciata nel 2007 nelle violenze interne tra le fazioni palestinesi di Fatah e Hamas.
