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FRANCIASaint-Denis: "Tutti i terroristi neutralizzati". Hollande: "Siamo in guerra"

18.11.15 - 11:24
Nell'appartamento c'erano sette terroristi. Identificati tutti i 129 morti
Saint-Denis: "Tutti i terroristi neutralizzati". Hollande: "Siamo in guerra"
Nell'appartamento c'erano sette terroristi. Identificati tutti i 129 morti

PARIGI - Si è conclusa l'operazione di polizia a Saint-Denis, dopo che alcune esplosioni erano state sentite all'interno del perimetro di sicurezza messo in piedi questa mattina dalla polizia. 

Secondo un ultimo aggiornamento i morti sarebbero due, e non più tre come annunciato in precedenza. Sale invece il numero delle persone fermate, per ora sette. L'intervento di polizia è terminato dopo circa sette ore, attorno alle 11. Le operazioni di ripristino della sicurezza nel perimetro di intervento sono ancora in corso.

13.36 - "Deciso ristabilire controlli alle frontiere" - "Ho deciso di ristabilire i controlli alle frontiere nel rispetto dei trattati europei". Lo ha detto il presidente francese François Hollande. "Lo Stato di emergenza restringerà temporaneamente le nostre libertà, ma le misure d'emergenza serviranno per ristabilire le nostre libertà in futuro", ha aggiunto Hollande, a Parigi, davanti ai sindaci.

13.28 - Hollande: "Siamo in guerra contro il terrorismo" - "Siamo in guerra contro il terrorismo che ha deciso di dichiararci guerra". Così il presidente francese François Hollande alla conferenza dei sindaci a Parigi.

Parlando dopo il blitz a Saint-Denis, Hollande ha aggiunto che è stato l'esercito islamico "a decidere di farci la guerra": "Daesh dispone di un esercito - ha detto - di risorse finanziarie, petrolifere, occupa un territorio, ha complicità in Europa, commette massacri laggiù e ha ucciso qui".

Nous devons être implacables contre toutes les formes de haine. Aucun acte xénophobe, antisémite, antimusulman ne doit être toléré.

— François Hollande (@fhollande)

 

13.06 - Sindaco: "Città soffre ma resta in piedi" -  "La nostra città soffre ma resta in piedi". Lo ha detto il sindaco di Parigi Anne Hidalgo alla presenza del presidente François Hollande durante la conferenza dei sindaci francesi.

12.48 - "Siamo in guerra" -  "Dobbiamo continuare a vivere sulla base dei nostri principi fondamentali di solidarietà e multiculturalismo. Anche se oggi siamo in guerra". Lo ha detto il presidente dell'agglomerato Plaine Saint-Denis, intervistato dall'agenzia di stampa ANSA davanti al municipio della cittadina assediata oggi dai militari. "Non dobbiamo mai piegarci davanti alla barbarie", ha aggiunto.

In una dichiarazione affissa sul portone del Municipio, proprio a poche centinaia di metri dal luogo in cui erano asserragliati i terroristi, il sindaco di Saint-Denis Didier Paillard lancia il seguente appello alla popolazione: "Dobbiamo rifiutare l'odio dell'altro che alimenta la chiusura in sé stessi, il razzismo, le tentazioni radicali, la violenza. Dobbiamo essere solidali - aggiunge il sindaco - proclamiamo alto e forte la nostra volontà di vivere insieme e il nostro amore per i valori democratici di libertà, eguaglianza e fratellanza. In Francia, a Saint-Denis, la barbarie non vincerà".

12.43 - Identificati tutti i 129 morti - Si è conclusa l'opera di identificazione di tutti i 129 morti degli attentati di venerdì sera a Parigi e Saint-Denis. Ne ha dato notizia il Consiglio dei ministri al termine della sua riunione.

12.37 - 7 terroristi nell'appartamento - Nell'appartamento di Saint-Denis al quale hanno dato l'assalto questa mattina le forze di sicurezza francesi c'erano sette terroristi, secondo le parole di François Molins, procuratore di Parigi, giunto sul posto insieme al ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve. "Tre terroristi sono stati arrestati - ha detto Molins - una ragazza si è fatta esplodere, un uomo è stato trovato morto, colpito da proiettili e bombe. Altre due persone che si nascondevano fra le macerie sono state arrestate".

12.33 - "Non possiamo rivelare l'identità" - "Non possiamo rivelare l'identità di queste persone, solo in funzione degli esami saremo in grado di farlo prossimamente": così il procuratore di Parigi al termine del blitz di Saint-Denis.

"È impossibile dare le identità delle persone fermate, è in corso la loro identificazione": lo ha detto il procuratore di Parigi, Françcois Molins, arrivato a Saint-Denis sul luogo del blitz antiterrorismo di stamattina. Molins ha aggiunto che il blitz è stato deciso dopo che le indagini hanno indicato l'appartamento "come possibile rifugio della persona indicata come Abaaoud". Secondo il giornale belga Dernière Heure, peroprio Abdelhamid Abaaoud - la mente delle stragi di Parigi - sarebbe morto durante il blitz di Saint-Denis. Si basa su informazioni esclusive in suo possesso.

12.19 - I poliziotti sfondano la porta di una chiesa vicina al covo - Gli agenti dei servizi di sicurezza francesi hanno sfondato a colpi di ascia il portone di una chiesa, l'Eglise Neuve di Saint-Denis, che sorge proprio accanto al covo dei terroristi neutralizzati nel blitz di stamattina. La polizia sta setacciando tutte le abitazioni e i locali dei dintorni per mettere in sicurezza il quartiere prima di dichiarare concluse le operazioni.

12.10 - Falsa allerta ai magazzini Lafayette, panico - Falso allarme nel quartiere della gare Saint-Lazare e dei magazzini Lafayette per una valigia sospetta. L'arrivo della polizia a sirene spiegate e il perimetro di sicurezza per consentire l'intervento degli artificieri ha scatenato il panico nei celebri grandi magazzini parigini, affollati di clienti.

12.02 - "Tutti i terroristi neutralizzati" - "Operazione conclusa", "tutti i terroristi neutralizzati": queste le uniche comunicazioni ufficiali della polizia dopo il blitz di Saint-Denis. Secondo fonti dell'inchiesta, né la "mente" degli attentati di Parigi, Abdelhamid Abaaoud, né il ricercato Abdeslam Salah, sono fra i 2 terroristi morti e le 7 persone fermate.

11.46 - Assalto terminato a Saint-Denis, 2 morti e 7 arrestati - L'assalto al covo dei terroristi a Saint-Denis cominciato alle 4:20 di questa mattina si è concluso, ha annunciato la polizia. In totale, 2 persone sono morte e 7 sono state arrestate. Le operazioni di ripristino della sicurezza nel perimetro di intervento sono ancora in corso.

Deux forcenés sont morts, dont une femme kamikaze qui s'est fait exploser. #SaintDenis https://t.co/FBJfozDEVA

— Le Parisien TV (@LeParisienTV)

 

11.37 - Striscione a St-Denis, "uniti contro barbarie" - "La migliore risposta contro la barbarie è affrontarla insieme". È la scritta comparsa su uno striscione srotolato davanti al municipio di Saint-Denis, la cittadina alla periferia di Parigi dove è in corso un blitz della polizia.

11.33 - Famiglie scortate fuori dal palazzo del blitz - La polizia sta scortando alcune persone fuori dal palazzo nel quale si sarebbe asserragliato Abdelhamid Abaaoud, la "mente" degli attacchi di Parigi. Fino ad ora sono stati scortati fuori dal perimetro blindato dalla polizia una famiglia con un bambino ed una donna.

11.31 - "Testo solenne" di condanna nelle moschee - Il consiglio francese del culto musulmano ha annunciato che invierà oggi alle circa 2'500 moschee del Paese un "testo solenne" che condanna "senza ambiguità a qualsiasi forma di violenza o terrorismo", in preparazione alle prediche durante le preghiere del venerdì. "I musulmani di Francia proclameranno anche il loro attaccamento indefesso al patto repubblicano che ci unisce tutti, e ai valori che costituiscono la Francia", dice il consiglio in una nota.

11.28 - "Non abbiamo paura" - "Non abbiamo paura, la vita deve continuare": nella Saint-Denis spettrale assediata dai militari c'è anche chi non cede al terrore. Robert, proprietario di una galleria ad appena trecento metri dall'appartamento in cui sono asserragliati i jihadisti, è tra gli unici nella zona ad aver riaperto la saracinesca.

"Dobbiamo fare in modo di riportare subito la vita in questo posto", ha affermato, sottolineando che il comune alle porte di Parigi è il simbolo nonché laboratorio della Francia del XXIesimo secolo. "Vogliono colpire il nostro avvenire, il nostro sogno di una repubblica multiculturale dove tutte le comunità vivranno insieme in pace e fratellanza", ha detto. "Questa è esattamente la cosa che l'oscurantismo odia di più", ha aggiunto. A pochi metri da qui, tra militari con la mimetica e i fucili spianati anche Ibrahim continua a servire caffè ai pochi residenti scesi in strada e ai giornalisti che stanno cominciando ad affluire. Paura? "Qui non c'è spazio per la paura io devo continuare a fare il mio lavoro. Il caffè lo vuole con lo zucchero?"

11.16 - I fermati sono sette - Sono sette i fermati nel blitz della polizia a Saint-Denis scattato ormai più di sei ore fa. Secondo le informazioni raccolte sul posto, si tratta di tre terroristi e quattro "sospetti".

11.05 - Hollande in riunione permanente con i ministri - Il presidente Hollande è in riunione permanente con Manuel Valls, Christiane Taubira, Jean-Yves Le Drian e Bernard Cazeneuve, per concordare le operazioni di polizia di Saint-Denis. 

 

Ce matin avec Manuel Valls, Christiane Taubira, Jean-Yves Le Drian et Bernard Cazeneuve, pour suivre les opérations à Saint-Denis

Una foto pubblicata da François Hollande (@fhollande) in data:

11.00 - 15 persone evacuate, alcune in pigiama. 20mila chiusi in casa - Il vicesindaco della cittadina, Stéphan Peu, ha invece riferito che sono 15 le persone evacuate nella notte dalle loro case a Saint Denis non appena è cominciato il blitz antiterrorismo. Peu ha aggiunto che queste persone "alcune ancora in pigiama" sono state ospitate nella sede del municipio che è stato aperto alle 4.45 per fare da appoggio per le forzedell'ordine e per la popolazione. Sono 10-20 mila gli abitanti di Saint-Denis chiusi in casa dalla notte scorsa per il dispositivo di sicurezza ordinato dai militari. Il municipio sta già preparando "il dopo, quando tutto sarà finito, anche con un accompagnamento psicologico" per la popolazione. "Il dispositivo di sicurezza potrebbe durare ancora ore, anche fino a domani", ha aggiunto Peu.

10.54 - Attentato alla Defense in fase di progettazione - Secondo una fonte dell'inchiesta, i terroristi obiettivo dell'incursione della polizia a Saint-Denis progettavano un attentato alla Defense, il quartiere degli affari alle porte di Parigi. L'informazione proverrebbe dagli ultimi sms trovati sul cellulare di uno dei terroristi fuori dal teatro Bataclan.

10.50 - Ucciso un cane del RAID - Diesel, un pastore belga malinois di sette anni impiegato dalle forze speciali del RAID come cane antiesplosivo, è stato ucciso dai terroristi. Lo comunicano le forze di polizia francesi.

10.34 - Atmosfera spettrale a Saint-Denis - Regna un'atmosfera spettrale nel centro di Saint-Denis. Tutti i negozi sono chiusi, così come molte imposte delle case private. Le autorità e la polizia hanno imposto agli abitanti di non uscire di casa. La zona è delimitata da una massiccia presenza di militari armati ed include anche la basilica di Saint-Denis, uno dei luoghi simbolo della Francia. Presenti anche diverse ambulanze e mezzi dei pompieri. Il silenzio è irreale, interrotto ogni tanto dalle sirene. Nell'area si assiepano solo giornalisti di tutto il mondo, tenuti a distanza per motivi di sicurezza.

10.30 - Si sentono ancora spari - Diversi parigini scrivono sui social network di aver udito altri spari in città.

10.10 - Cinque agenti feriti - Cinque agenti sono rimasti leggermente feriti nel corso dell'operazione di questa mattina. Lo conferma la polizia francese.

09.45 - C'è ancora un terrorista asserragliato nell'edificio? - Non è chiaro, cinque ore dopo il primo blitz, se un terrorista sia ancora barricato nell'edificio. Potrebbe essere proprio Abdelhamid Abaaoud , la "mente" degli attentati di Parigi. Lo rendono noto le forze dell'ordine, lo confermano fonti giudiziarie.

09.36 - Situazione più calma a Saint-Denis - La situazione nel quartiere di Saint-Denis si è piuttosto calmata. Nonostante tutto, numerose vie e piazze restano sbarrate.

09.33 - Il bilancio della Procura - La Procura parigina ha stilato un primo bilancio dell'operazione di questa mattina: confermato il decesso della donna kamikaze e l'arresto di cinque persone. Si tratta di quattro uomini e una donna.

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