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STATI UNITI"Pensavo fosse legale", il rammarico del dentista/cacciatore

29.07.15 - 10:28
Parla l'americano che rischia 15 anni di carcere: "Ignoravo l'identità del leone"
"Pensavo fosse legale", il rammarico del dentista/cacciatore
Parla l'americano che rischia 15 anni di carcere: "Ignoravo l'identità del leone"

NEW YORK - Cade dalle nuvole l'uomo che ucciso Cecil, il leone simbolo dello Zimbawe. “Pensavo fosse legale“, ha dichiarato il dentista 55enne del Minnesota, reo di aver cacciato e decapitato l'icona del parco nazionale Hwange in Zimbabwe. 

Il dentista americano appassionato di caccia ha detto di non sapere che il leone viveva in un parco protetto e di essersi fidato delle guide locali, secondo cui la caccia era legale.

Palmer, già condannato in passato per avere sparato ad un orso nero in Wisconsin, ha rilasciato un comunicato dopo essere stato identificato dalle autorità dello Zimbabwe, che lo starebbero ricercando. L’uomo sostiene di non essere stato ancora contattato, neppure dalle autorità statunitensi: “Ignoravo totalmente che il leone fosse conosciuto e fosse il preferito (del parco), che avesse sul corpo un segnalatore e fosse oggetto di studi prima della fine della caccia. Sono profondamente rammaricato dalla morte di questo leone. Adoro e pratico con responsabilità questa attività, sempre nel rispetto della legalità”.

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