FRANCIA“Eravamo in metro, poi il caos”

PARIGI - “Eravamo in metropolitana e stavamo per uscire a PortedeVincennes, quando qualcuno ha gridato che l’uscita era chiusa e bisognava scendere a Saint Mande. Una volta usciti in strada ci siamo accorti che era tutto transennato. Ogni accesso era chiuso. Abbiamo capito che stava accadendo qualcosa nel supermercato dove proprio la sera prima eravamo andati a comprare del cibo”.  A parlare è un turista italiano incappato con la sua famiglia nelle operazioni di polizia, che oggi pomeriggio, intorno alle 14:00, sono susseguite al sequestro di cinque ostaggi all’interno di un negozio di alimentari kosher, frequentato da ebrei. Nel supermercato ci sono diversi ostaggi, tra cui delle donne.

“Tanti cittadini al momento si avvicinano ai presidi della polizia - ci spiega - per capire cosa sta accadendo e come evolve la situazione. Le voci sono tante, tutte molto discordanti. Si parla di due feriti e un morto, ma al momento non c’è nulla di certo. Io e la mia famiglia siamo chiusi in albergo e dalla finestra riusciamo a scorgere agenti della polizia e uomini di corpi speciali che si muovono avanti e indietro, osservando l’area del supermercato". 

Ordine pubblico - Cessato intanto allarme al Trocadero. La Ratp, azienda della metropolitana, ha parlato di "incidente chiuso", la polizia ha riaperto gli accessi alla stazione.

La Prefettura di Parigi, in presenza della grave situazione nella città, ha ordinato per precauzione la chiusura di tutti i negozi della rue des Rosiers, il cuore dell'antico quartiere ebraico di Parigi, il Marais.

Riunione d'emergenza all'Eliseo sul sequestro in corso nel negozio Kosher. Oltre al presidente Francois Hollande vi partecipano il premier Manuel Valls e diversi ministri. Lo riporta Le Figaro.