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ITALIAStrada per Malpensa chiusa per rischio esondazione

12.11.14 - 20:05
Altre due vittime per il maltempo tra Lombardia e Piemonte
Strada per Malpensa chiusa per rischio esondazione
Altre due vittime per il maltempo tra Lombardia e Piemonte

VARESE - Il maltempo continua a causare disagi in Piemonte. La statale 336 dell'Aeroporto internazionale della Malpensa è stata provvisoriamente chiusa al traffico a Varallo Pombia, in provincia di Novara, per il rischio esondazione del fiume Ticino. Lo rende noto l'Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) , che segnale probabili disagi sulle strade di Verbania per l'esondazione del Lago Maggiore, il cui massimo livello è atteso questa notte tra le 3 e le 5.

Situazione - È stato un altro giorno di furia devastatrice del maltempo nell'Italia del Nord. Frane, allagamenti, esondazioni di fiumi e laghi, trombe d'aria: la perturbazione, che solo domani dovrebbe allontanarsi, ha colpito duramente al nord, ma i danni sono diffusi anche in altre regioni italiane, fino alla Puglia.Due le vittime: un uomo di 66 anni, travolto da una frana a Crevacuore (Biella), ed un settantenne di Bodio Lomnago (Varese), caduto nel lago Maggiore a Ispra. Ed in Liguria, dove l'allerta 1 è stata prorogata fino a mezzanotte, è ancora emergenza: l'aeroporto di Genova è andato in tilt per il black-out di una centralina della torre di controllo; a Leivi, dove ieri sono morti due anziani coniugi sorpresi da una frana, mancano ancora la corrente elettrica e l'acqua potabile.

In 12 ore sul nord del Piemonte sono caduti 120-140 mm di pioggia, dal Biellese al Verbano. Un fiume di acqua, fango e detriti si è staccato a Crevacuore dove Brunello Canuto stava osservando, preoccupato, la cascata d'acqua vicino alle abitazioni. Era con un vicino di casa, Marco Fava, 59 anni, che è ricoverato in prognosi riservata per lo schiacciamento della cassa toracica. "Un boato, un rumore fortissimo", raccontano altri abitanti di Crevacuore. "Una tragica fatalità - dice il sindaco, Massimo Toso - in quella zona non ci sono mai stati problemi".

L'altra vittima, sulla sponda varesina del lago Maggiore, stava sistemando le cime della sua barca, ormeggiata nel porto di Ispra, che rischiava di andare alla deriva. È caduto in acqua e non ha avuto scampo.

Il lago, tra Piemonte, Lombardia e Svizzera, è cresciuto al ritmo di 3 centimetri all'ora e nella notte supererà di 30 cm la piena del 2002, arrivando a 6 metri a 90. Critica la situazione all'Isola Bella, una delle perle delle Borromee, semisommersa dall'acqua. Allagato da due giorni il lungolago ed alcune piazze a Verbania. Esondato anche il lago d'Orta, con allagamenti a Omegna ed Orta.

Il fiume Po nelle prossime 48 ore raggiungerà, nel tratto lombardo-emiliano e veneto livelli di criticità moderata.

Problemi anche nell'Alessandrino al confine con la Liguria: 150 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni in Val Borbera; un'abitazione è stata sgomberata anche a Chiaverano (Torino), vicino ad Ivrea.

Resta interrotta, per una frana la ferrovia internazionale del Sempione, sulla linea Milano-Domodossola-Ginevra. In Lombardia è esondato il Seveso a Milano, allagate la stazione di Varese ed un tratto della A8.

Case evacuate anche in Friuli Venezia Giulia, a Tarcento (Udine), allagamenti in Veneto, acqua alta a Venezia; all'Isola d'Elba due persone sono state salvate da un'esondazione. In Puglia una tromba d'aria ha sradicato 200 ulivi monumentali.

 

ATS

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