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GERMANIAUn pedaggio sulle auto straniere dal 2016?

08.07.14 - 07:29
Il ministro dei trasporti pensa a una "targhetta", per fare in modo che tutti contribuiscano al mantenimento dell'infrastruttura. Il progetto, però, è fortemente criticato
Foto Keystone / EPA Bodo Marchi
Un pedaggio sulle auto straniere dal 2016?
Il ministro dei trasporti pensa a una "targhetta", per fare in modo che tutti contribuiscano al mantenimento dell'infrastruttura. Il progetto, però, è fortemente criticato

BERLINO - In Germania il ministro dei Trasporti, Alexander Dobrindt, ha messo a punto un controverso progetto per l'introduzione dal 2016 di un pedaggio stradale che peserà solo su chi attraverserà il Paese a bordo di mezzi con targhe straniere. Il piano, presentato dallo stesso ministro oggi a Berlino, prevede l'acquisto di una "targhetta" da applicare al vetro dell'auto con durata e costi variabili, dipendenti dalla cilindrata e dall'anzianità del veicolo. È in discussione anche un pedaggio per le moto.

 

Molte le critiche, innanzitutto per il carico burocratico che la nuova misura comporterà a fronte di maggiori entrate limitate, nell'ordine di 600 milioni di euro all'anno. Ma sono anche in parecchi a dubitare della compatibilità del progetto con la normativa europea, che non consente trattamenti differenziati per gli automobilisti locali e quelli stranieri. Il costo del pedaggio per le auto con targa tedesca sarà infatti scalato dal costo del bollo, risultando nullo per i contribuenti.

 

È proprio questo uno dei punti più criticati del piano del partito bavarese Csu - di cui fa parte Dobrindt -, che proprio per il pedaggio si era speso molto durante le trattative per la formazione del governo di grande coalizione. Ogni anno, ha spiegato Dobrindt, sulle strade tedesche circolano 170 milioni di auto straniere: fino a oggi questi automobilisti non sono stati chiamati a contribuire al mantenimento delle infrastrutture in Germania. "Ora vogliamo chiudere questo ingiusto buco legislativo", ha detto Dobrindt.

 

Molto critici anche i Paesi confinanti, Austria e Paesi Bassi su tutti. Il nuovo sistema crea infatti uno svantaggio soprattutto a chi vive vicino al confine. La misura colpirebbe anche decine di migliaia di cittadini svizzeri, specialmente i residenti nella fascia di confine ma anche chi frequenta per varie ragioni la Germania.

 

Per quanto riguarda i costi per gli stranieri, si andrà dai 10 euro per una "targhetta" da dieci giorni, ai 20 euro per due mesi, a poco più di 100 euro per una "targhetta" annuale, il cui costo preciso andrà determinato collegandosi su internet a un apposito sito.

 

Ats Ans

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