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UCRAINACrimea, un milione di persone ha votato

16.03.14 - 16:43
L'affluenza, a tre ore dalla chiusura delle urne, ha superato il 64%
Foto Keystone / EPA Artur Shvarts
Crimea, un milione di persone ha votato
L'affluenza, a tre ore dalla chiusura delle urne, ha superato il 64%

SEBASTOPOLI - L'affluenza sfonda la soglia di un milione di elettori, pari al 64%, nel referendum che si sta svolgendo in Crimea per l'adesione alla Federazione Russa: lo annuncia la Commissione elettorale a meno di tre ore dalla chiusura dei seggi.

 

Si è intanto appreso da media locali che manifestanti filorussi hanno fatto irruzione oggi nella sede della procura e dei servizi segreti a Donetsk, nella russofona Ucraina orientale. I filorussi chiedono la liberazione del loro leader Pavel Gubarev, autoproclamatosi 'governatore del popolo'.

 

Si attende la vittoria - Centinaia di persone si stanno radunando in piazza Nahimov in attesa di celebrare la vittoria del sì all'adesione alla Federazione Russa. Sul palco gruppi di musica popolare russa si alternano mentre davanti a loro sventolano decine di bandiere russe, della Flotta del Mar Nero, della Crimea e dell'ex Urss.

 

Le truppe ucraine si muovono - Soldati e mezzi blindati ucraini si stanno muovendo verso i confini con la Russia. Lo sostiene l'agenzia di stampa ufficiale russa Itar-Tass citando la tv ucraina '24' che ha mostrato immagini di carri armati ucraini trasportati su un treno.

 

McCain sprona Obama: aiuti l'Ucraina - È ora che l'amministrazione Obama decida di fornire assistenza militare all'Ucraina: "Perché solo Dio sa quale sarà la prossima mossa di Vladimir Putin". Lo afferma l'ex candidato repubblicano alla Casa Bianca John McCain, che invita il presidente ad esercitare una pressione senza precedenti sul leader del Cremlino.

 

Un intervento, quello di McCain, alla vigilia di possibili nuove sanzioni degli Usa e della Ue verso Mosca, come risposta al referendum sulla Crimea. Sanzioni che continuano in queste ore a dividere l'amministrazione di Washington, con un confronto serrato tra chi chiede un intervento deciso su persone ed interessi legati al Cremlino e chi invece predica prudenza per evitare escalation della tensione e rappresaglie da parte russa sugli interessi Usa.

 

McCain, di ritorno da una visita in Ucraina, invoca quindi "una fondamentale revisione dei rapporti con la Russia di Vladimir Putin", chiedendo non solo il varo di sanzioni contro Mosca, ma anche un concreto aiuto militare ed umanitario a Kiev, in modo che gli ucraini possano difendersi.

 

Il senatore ha però escluso l'intervento di truppe Usa nella regione. Al momento - secondo fonti citate dal Wall Street Journal, l'amministrazione Obama si è limitata ad inviare in Ucraina solo razioni alimentari per le truppe locali, sebbene il governo di Kiev abbia esplicitamente chiesto aiuto militare, compreso l'invio di armi, munizioni e sostegno da parte dell'intelligence Usa.

 

Ats Ans

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