Otto ministri hanno votato a favore e tre si sono opposti: fra questi la negoziatrice Tzipi Livni secondo cui la iniziativa è "irresponsabile". L'assetto definitivo nella valle del Giordano è una delle questioni più spinose nei negoziati con i palestinesi.
La annessione ad Israele della valle del Giordano significa "la distruzione del processo di pace e degli sforzi negoziali condotti dal segretario di stato Usa John Kerry". Lo ha affermato il negoziatore palestinese Saeb Erekat, in dichiarazioni riportate da Maariv. La estensione della legge israeliana agli insediamenti ebraici lungo il Giordano "è incompatibile col diritto internazionale", ha aggiunto.