Se i negoziati nucleari arriveranno ad una conclusione, ha detto ancora Khamenei, "sarà un bene". In caso contrario comunque, ha aggiunto, l'Iran sarà in grado di resistere e "reggersi sulle proprie gambe". Il leader tra l'altro ha esortato a non indebolire "chi assolve al proprio compito" come fanno i negoziatori nucleari iraniani.
Khamenei, ha esortato poi a non chiamare "inclini al compromesso" i negoziatori iraniani per il nucleare. "Sono i nostri figli e i figli della rivoluzione", ha detto Khamenei, aggiungendo che il compito dei negoziatori è "difficile".