Protagonisti due giovani, uno di 26 anni e l'altro di 28: inaspettatamente si sono ritrovati a condividere la passione per l'autore della Critica della Ragion Pura, ma il primo, forse con qualche bicchierino di vodka già in corpo, ha voluto rivendicare la supremazia delle sue conoscenze con la ragione delle armi, riferiscono alcuni media locali.
Seguendo il suo 'imperativo categorico', ha estratto una pistola traumatica e ha sparato alla testa dell'avversario, ora ricoverato in ospedale ma non pericolo di vita. Quindi è scappato, ma la polizia lo ha acciuffato.
In Russia, come attestano anche le opere di Dostoevskij, sono frequenti le discussioni religiose o filosofiche in circostanze e luoghi non accademici, anche tra non addetti ai lavori. Poche però finiscono all'ospedale.