In particolare, vitigni rinomati mondialmente, come Pommard e Volnay, hanno subito danni "catastrofici", secondo un bilancio ancora provvisorio dell'Ufficio Interprofessionale dei vini di Borgogna (BIVP). "Quando si arriva sul posto e vediamo tutto a terra, è come se venissimo licenziati senza contributi. Abbiamo lavorato tutto l'anno, e ora perdiamo tutto", deplora il presidente del sindacato dei viticoltori di Pommard. Per alcuni esperti, quando una grandine di "tale intensità" si abbatte sulle parcelle, ci vogliono due-tre anni per ripartire con viti sane. L'allerta meteo è stata confermata anche per oggi nella zona della Borgogna e in altri 12 dipartimenti della Francia.