Secondo gli esperti le cifre potrebbero testimoniare uno "sgonfiamento graduale", più che un'esplosione, di quella che era una bolla simile a quella dei primi tempi di Internet. "Siamo sicuramente in una bolla - spiega Matthew Cowan, cofondatore dell'azienda di investimenti Bridgescale Partners - guidata da social media e servizi al consumatore".
Le cifre mostrano che i fondi non stanno diminuendo, ma stanno trovando altre destinazioni. Secondo Cb Insights, infatti, nell'ultimo trimestre sono stati investiti 3.6 miliardi di dollari nelle compagnie legate a Internet, più o meno la stessa cifra del "picco" del 2011. Le aziende che attirano di più ora sarebbero quelle legate alla gestione delle grandi masse di dati, i Big Data, e al cloud computing.