I miliziani, quindi, ritengono non sufficientemente efficace il disegno di legge che è stato approvato dal Parlamento libico e che prevede l'allontanamento dai posti pubblici di coloro che avevano, a vario titolo, incarichi di responsabilità ai tempi del vecchio regime. La protesta, comunque, prosegue, anche se con atteggiamenti meno bellicosi dei giorni scorsi. Ieri, peraltro, gli abitanti del quartiere dove si trova il ministero degli Esteri erano scesi in piazza per reclamare l'allontanamento degli uomini armati che stazionavano davanti agli uffici del dicastero.