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REGNO UNITODopo il caso dei resti di Riccardo III, è caccia ai Re defunti

27.03.13 - 19:24
La diocesi di Winchester ha riesumato lo scheletro di Alfredo il Grande
Foto Keystone
Dopo il caso dei resti di Riccardo III, è caccia ai Re defunti
La diocesi di Winchester ha riesumato lo scheletro di Alfredo il Grande

LONDRA - Dopo il caso dei resti di Riccardo III, ritrovati in un parcheggio di Leicester, nel Regno Unito sembra essere esplosa una 'mania' attorno alla ricerca dei sovrani morti. Così, per evitare profanazioni, la diocesi di Winchester (Inghilterra meridionale) ha riesumato lo scheletro di Alfredo il Grande, che era seppellito sotto una lapide non marcata, e lo ha portato "in un luogo sicuro".

Il portavoce della diocesi, Nick Edmonds, ha spiegato che l'esumazione è stata necessaria per la grande curiosità attorno alla vicenda del sovrano scatenatasi in seguito al ritrovamento di Riccardo III. I resti di Alfredo il Grande sono stati spostati diverse volte nel corso dei secoli, per varie ragioni, e molti archeologi locali, a partire da quelli dell'università di Winchester, vorrebbero condurre studi per identificare senza ombra di dubbio le ossa. Esattamente come hanno fatto i loro colleghi di Leicester, che hanno analizzato lo scheletro di Riccardo ricorrendo anche alla prova del Dna. Ma nel caso di Alfredo, il 'riconoscimento' sarebbe più difficile: il re, l'unico nella storia britannica ad avere l'appellativo di 'grande', morì nel lontano 899, particolare che rende molto arduo trovare suoi discendenti per confrontare il Dna.

 

Intanto, non si placa la diatriba attorno alla sepoltura di Riccardo III. I discendenti del sovrano che ha ispirato il dramma di Shakespeare chiedono a gran voce che il loro re riposi nella cattedrale di York, città d'origine, e non in quella di Leicester, come invece stabilito delle autorità britanniche. Per raggiungere il loro scopo sono pronti ad appellarsi contro la decisione del ministero della Giustizia, invocando addirittura la Convenzione europea sui diritti umani. Secondo un portavoce della Plantagenet Alliance, associazione di discendenti del sovrano, sarebbe stato violato l'articolo 8 sul rispetto della famiglia, dato che non è stato chiesto un parere sul funerale del loro antenato.

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