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UCRAINA: SEGUI IL LIVEIl braccio di ferro Russia-Usa, i negoziati e le bombe che non si fermano: segui il LIVE

10.05.22 - 06:29
Lo ha affermato il Presidente bielorusso Lukashenko, dicendo di «non alludere a nulla»
keystone-sda.ch / STF (Markus Schreiber)
Lo ha affermato il Presidente bielorusso Lukashenko, dicendo di «non alludere a nulla»
Sanzioni sul petrolio russo, ci sono «progressi ma è necessario ulteriore lavoro», ha affermato Ursula von der Leyen. Su Odessa sarebbero stati lanciati dei missili ipersonici.

Da una parte Putin che, in occasione dell'attesa parata del 9 maggio, "scavalca" l'Ucraina per puntare direttamente il dito contro Nato e Stati Uniti. Dall'altra il presidente americano Joe Biden, che parla di sanzioni ulteriori e firma una legge per velocizzare l'invio di armi all'Ucraina ispirata a una misura del 1941 usata per fornire equipaggiamenti ai britannici che combattevano contro Hitler.

Intanto proseguono i negoziati tra Mosca e Kiev, ma per domani, 11 maggio, sarebbe atteso «un grande attacco chimico» contro i combattenti ucraini asserragliati nell'acciaieria di Azovstal.

00:42
19:52
keystone-sda.ch / STF (Markus Schreiber)Lukashenko: «Ai confini con l'Ucraina c'è una minaccia crescente della Nato».
19:51

Lukashenko e quei «danni intollerabili»
L'esercito bielorusso è in grado di «infliggere danni intollerabili ai suoi nemici» in caso di attacco. Lo ha detto il presidente Alexander Lukashenko, citato dalla Belta, incontrando funzionari della Difesa, dopo l'invio di forze speciali ai confini con l'Ucraina, dove secondo Minsk c'è una «minaccia crescente» della Nato e dei suoi alleati. «Siamo realisti, capiamo che non potremmo sconfiggere la Nato. Ma abbiamo tutte le armi per causare danni, in particolare ai territori da cui verremmo attaccati», ha aggiunto Lukashenko, sottolineando di non «alludere a nulla» ma volere che «tutti capiscano la portata delle armi che abbiamo». (ats ans)

18:24
IMAGOZelensky: «Malta smetta di fare favori alla Russia».
18:23

Zelensky contro Malta
Malta deve «smettere di fare favori ai russi, a cominciare dalla vendita dei passaporti e della doppia cittadinanza». Lo ha chiesto il presidente ucraino nel suo intervento online di oggi pomeriggio al Parlamento maltese. «Per favore, non permettete che le vostre isole siano abusate. Per favore, fate i vostri controlli, verificate quali siano i russi che stanno usando Malta per nascondersi», ha affermato Volodymyr Zelensky mettendo il dito nella piaga del controverso programma di vendita della cittadinanza avviato dal governo di Joseph Muscat nel 2014, pochi mesi dopo la vittoria elettorale laburista del giugno 2013. Zelensky è poi tornato ancora una volta a sollecitare l'embargo europeo sul petrolio russo, osservando che «navi con bandiera maltese vengono usate per trasportare petrolio russo». Ed ha ammonito: «Ogni euro guadagnato trasportando il petrolio russo sarà bruciato dalle perdite dovute alla crescita dei prezzi del cibo e della pressione migratoria provocate dalla guerra». (ats ans)

18:10

Attacco russo ai satelliti
Gli Stati Uniti e l'Unione europea hanno oggi formalmente accusato le autorità russe di aver condotto dei cyberattacchi contro una rete di satelliti commerciali per le comunicazioni, poco prima dell'inizio dell'offensiva in Ucraina alla fine di febbraio, per preparare il terreno.

18:02

Lavrov: «Confiscare le nostre riserve? Un furto»
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha criticato le dichiarazioni dell'Alto rappresentante dell'Ue Josep Borrell in merito alla confisca delle riserve valutarie del suo Paese per la ricostruzione dell'Ucraina, definendole un furto. Dopo l'incontro con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, Lavrov ha detto che gli Stati Uniti avevano precedentemente effettuato un'operazione simile congelando i beni della Banca centrale dell'Afghanistan, e che il denaro non era destinato alla ricostruzione del Paese ma verso altre destinazioni che non ha menzionato. (ats ans)

17:28
AFPUn soldato ferito a Lysychansk, nell'est dell'Ucraina.
17:19

Stop al gas verso l'Ue da un punto d'ingresso in Ucraina
Il transito del gas verso l'Europa attraverso il punto di ingresso di Sokhranivka si «fermerà alle 7 di mercoledì a causa delle azioni delle forze di occupazione russe». Lo riporta Bloomberg citando una dichiarazione riportata sul sito del gestore del sistema di trasporto del gas in Ucraina (Grid). «È ancora possibile - prosegue - per il gas essere reindirizzato alla stazione di compressione di Sudzha permettendo ai contratti europei di essere rispettati». (ats ans)

17:05

Putin potrebbe prendere presto decisioni più drastiche?
«Le forze di Vladimir Putin porteranno la guerra in Transnistria». È un altro estratto del discorso della direttrice dell'Intelligence nazionale americana, Avril Haines, in un'audizione alla Commissione della Difesa del Senato. «È probabile» che il presidente russo imporrà la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina, ha aggiunto Haines. «Putin deve affrontare una discrepanza tra le sue ambizioni e le attuali capacità militari delle sue forze», ha detto ancora la numero uno dei servizi interni americani sottolineando che questa dicotomia potrebbe portare ad una fase diverse della guerra in Ucraina. «L'andamento attuale del conflitto aumenta la probabilità che Putin possa prendere decisioni più drastiche, tra cui l'imposizione della legge marziale, il riorientamento della produzione industriale o azioni che potrebbero portare ad un'escalation militare» ha spiegato Haines. (ats ans)

16:42

Un milione di firme per salvare i soldati dell'Azovstal
La petizione "Save Mariupol" per salvare i combattenti ucraini dell'Azovstal ha già raccolto oltre 1 milione di firme in quattro giorni. Lo riportano i media ucraini ricordando che l'iniziativa, indirizzata alle Nazioni Unite, chiede l'immediata evacuazione di tutti i civili e militari da Mariupol. L'appello è stato lanciato da Kateryna Prokopenko, moglie del comandante del battaglione Azov, Denis Prokopenko, e invita l'Onu e il segretario generale Antonio Guterres ad intervenire: «Con l'aiuto immediato di figure internazionali, abbiamo ancora l'opportunità di salvare vite umane», ha affermato. (fonte ats)

16:40

70 milioni per ricostruire Kiev
Settanta milioni di euro è il costo della ricostruzione degli edifici di Kiev distrutti dalla guerra in Ucraina. È la stima del sindaco della capitale Vitali Klitschko, stando al Guardian. «A seguito dell'aggressione militare russa, un totale di 390 edifici sono stati danneggiati a Kiev, di cui 222 condomini, ha precisato il primo cittadino. Abbiamo già individuato 20 case dove dovrebbero iniziare subito i lavori di restauro. In modo che le persone possano tornare presto alle vostre case». Klitschko ha poi aggiunto che «i bombardamenti hanno danneggiato 75 scuole, 30 delle quali erano asili nido», ma anche «17 strutture sanitarie e 11 strutture culturali». (fonte ats)

16:24

Putin «prepara un'offensiva prolungata, anche oltre il Donbass»
Il Cremlino, secondo l'intelligence statunitense, starebbe pianifica un'offensiva prolungata nel Donbass e oltre. «Valutiamo che il presidente Putin stia preparando un conflitto prolungato in Ucraina durante il quale intende raggiungere obiettivi che vanno oltre il Donbass», ha detto Avril Haines, direttrice dell'intelligence nazionale, di fronte alla commissione per i servizi armati del Senato. «Consideriamo che gli obiettivi strategici di Putin non siano probabilmente cambiati, e questo suggerisce che la decisione di fine marzo di concentrare le forze russe solo sul Donbass è solamente un cambiamento temporaneo per poi riprendere l'iniziativa».

15:48

Caracas elogia Putin: «Combatte da solo il nazismo»
Diosdado Cabello, primo vicepresidente del governativo Partito socialista unito del Venezuela (Psuv), ha affermato che la Russia «sta combattendo da sola il nazismo» risorgente in Ucraina, evitando così «una guerra globale». «La Russia - ha insistito in una conferenza stampa a Caracas - sta combattendo il nazismo da sola. A nessuno piace la guerra. Nessuno vince, ma ciò che Mosca sta evitando è una futura guerra globale frutto di una possibile rinascita nazista in alcuni luoghi con un effetto moltiplicatore». Considerato il numero due del chavismo venezuelano, Cabello ha sostenuto che «i popoli d'Europa non hanno ancora capito che è loro che stanno salvando, dato che il nazismo va combattuto fin dalla manifestazione dei suoi primi sintomi». (fonte ats)

15:46

Ucraina, l'entrata nella «comunità politica europea» non preclude l'ingresso nell'Ue
Accogliere l'Ucraina in una «comunità politica europea», come proposto ieri dal presidente francese Emmanuel Macron, non esclude il prosieguo di una procedura di ingresso nell'Ue. Lo ha spiegato il premier belga, Alexander de Croo, a Berlino, in conferenza stampa con il cancelliere Olaf Scholz, rispondendo a un giornalista, che ha chiesto se Kiev possa e debba accontentarsi di una "membership light". «Una cosa non esclude l'altra», ha detto de Croo. «L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un problema di vocabolario». (fonte ats)

15:38

Altri 40 miliardi di aiuti per l'Ucraina, Blinken e Austin in pressing sul Congresso
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, e quello alla Difesa, Lloyd Austin, hanno scritto una lettera congiunta al Congresso nella quale chiedono di approvare il pacchetto da 40 miliardi di dollari di nuovi aiuti all'Ucraina entro il 19 maggio. Lo riporta il Washington Post. Il dibattito sulla richiesta del presidente Joe Biden inizia oggi e il via libera dovrebbe arrivare non più tardi di domani. «Abbiamo bisogno del vostro aiuto», scrivono i due segretari nella lettera a Camera e Senato, sottolineando che «la capacità di attingere alle scorte del Dipartimento della Difesa è stato uno strumento fondamentale nei nostri sforzi per sostenere gli ucraini contro l'aggressione russa». «Vi esortiamo a esaminare rapidamente la richiesta dell'Amministrazione», insistono Blinken e Lloyd. Il Pentagono ieri ha fatto sapere che i fondi rimasti, circa 100 milioni, basteranno a fornire armi a Kiev fino alla fine di maggio. (fonte ats)

14:59
keystone-sda.ch / STR (OLEG PETRASYUK)Devastazione a Bucha.
14:58

Il Parlamento lituano: in Ucraina «genocidio» e «terrorismo»
Le azioni russe in Ucraina sono «genocidio» e «terrorismo»: lo ha stabilito il Parlamento lituano con un voto all'unanimità. La mozione, spiega Reuters, affermava che i crimini di guerra delle forze russe includevano l'uccisione deliberata di civili, stupri di massa, trasferimento forzato di cittadini ucraini in Russia e la distruzione d'infrastrutture economiche e siti culturali. Il documento, co-patrocinato dal primo ministro Ingrida Šimonytė, recitava: «La Federazione russa, le cui forze militari selezionano deliberatamente e sistematicamente obiettivi civili per i bombardamenti, è uno stato che sostiene e perpetra il terrorismo».

14:53

Oltre otto milioni di sfollati interni
Sono più di otto milioni gli sfollati interni in Ucraina. Lo riferisce un'agenzia dell'Onu che sottolinea come la crescita sia del 24% rispetto ai primi dati, risalenti al mese di marzo. Oltre 2,7 milioni di ucraini sono tornati a casa.

14:45

Spari contro un'auto di civili: un morto
I soldati russi hanno sparato ieri contro un'auto con civili a un posto di blocco russo nella regione di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, e una persona è morta. Lo rende noto l'ufficio del procuratore regionale, secondo quanto riferisce Ukrinform. Un'auto con due civili è stata colpita dal fuoco nemico al posto di blocco degli occupanti a Belogorye, nel distretto di Pologi. Il passeggero dell'auto è morto sul colpo, l'autista è rimasto ferito», si legge nel messaggio. (fonte ats)

14:17

Tornati a Kiev due terzi degli abitanti
Secondo quanto dichiarato da Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, circa due terzi dei 3,5 milioni di residenti della capitale sarebbero rientrati in città. Dall'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio, Kiev è stata svuotata della maggior parte dei suoi abitanti. In città persistono ancora blocchi stradali e coprifuoco, «ma - sostengono le autorità cittadine - se queste limitazioni non vi spaventano, potete senza dubbio tornare». (ats ans)

14:05
IMAGOKim Jong-un: «Solidarietà a Mosca».
14:03

«Solidarietà a Mosca»
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha espresso la «ferma solidarietà» del suo Paese verso la Russia in un messaggio inviato al presidente Vladimir Putin per la celebrazione del Giorno della Vittoria. Nel messaggio Kim ha espresso vicinanza «alla causa del popolo russo per sradicare la minaccia politica e militare e il ricatto delle forze ostili e per salvaguardare la dignità, la pace e la sicurezza del Paese», ha riferito la Kcna. Ha anche espresso «la convinzione che le relazioni strategiche e tradizionali di amicizia tra i due Paesi si svilupperanno maggiormente in conformità con le esigenze dei tempi». La Corea del Nord ha di recente rivalorizzato i suoi tradizionali legami con la Russia, a dispetto della condanna di molti Paesi contro Mosca per l'aggressione contro Kiev, al punto che a febbraio un portavoce del ministero degli Esteri di Pyongyang ha motivato la crisi ucraina come il frutto della «politica egemonica» di Stati Uniti e Paesi alleati. (ats ans)

12:47

«Hanno abbandonato diversi cadaveri»
Decine di cadaveri di soldati russi sono stati trovati abbandonati sul campo di battaglia e nelle case dei villaggi liberati dai soldati ucraini nella regione di Kharkiv. Lo ha affermato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov, riportato da Ukrinform. «Troviamo i loro corpi per le strade, nelle case, non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati. Ciò testimonia ancora una volta la loro etica, i principi e le regole di guerra», ha detto Sinegubov. Il capo della regione di Kharkiv ha ricordato che esistono convenzioni e regole internazionali per il trasferimento dei corpi dei caduti.  «L'Ucraina non viola questi requisiti e, se ci sono richieste dalla Russia, verranno prese le misure necessarie dai ministeri competenti e dall'Ufficio del Presidente», ha affermato. (ats ans)

12:32

Migliaia di civili morti in più rispetto alle stime
Secondo il monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite, rispetto a quanto stimato in precedenza ci sono in realtà migliaia di civili morti in più, a causa della guerra in Ucraina. A capo della missione di monitoraggio c'è Matilda Bogner, ed è proprio lei ad aver spiegato che il numero di persone uccise è sicuramente molto più alto della cifra inizialmente fornita (3'381). «Abbiamo lavorato sulle stime, ma tutto quello che posso dire per ora è che sono migliaia di persone in più rispetto ai numeri che vi abbiamo dato al momento», ha detto in un briefing per la stampa a Ginevra, «Il grande buco nero è proprio Mariupol, dove è stato difficile per noi accedere e ottenere informazioni pienamente confermate».

11:56

Baerbock a Bucha
La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, si è recata oggi a sorpresa a Bucha, in Ucraina, diventando il più alto funzionario del governo tedesco a visitare il paese in guerra.

11:22
IMAGOLa coperta sulle gambe, la posa... l'esperta di linguaggio del corpo: «Putin si è mostrato debole, è un errore insolito».
11:22

Alla parata il presidente Putin «si è mostrato debole»
Durante la parata della Giornata della Vittoria, Putin si è mostrato debole, seduto con una coperta sulle ginocchia. Per l'esperta di linguaggio del corpo Judy James, è «molto insolito» per Putin fare questo tipo di errori e «apparire debole»: «un leader sotto assedio» come lo zar «che ha bisogno di una coperta per tenersi calde le gambe? Non si adatta al suo profilo da maschio duro e imperturbabile», ha commentato James all'emittente Sky News.

10:56

Parigi convinta: «Embargo sul petrolio? È questione di giorni»
La Francia si mostra ottimista per il raggiungimento di un accordo tra gli Stati membri dell'Unione europea sul progetto di embargo sul petrolio russo. Un'intesa è possibile «in settimana», ha detto il segretario di Stato francese agli Affari europei, Clément Beaune, ai microfoni di LCI. «Penso che ci possa essere un accordo in settimana, ci lavoriamo senza sosta. È senza dubbio una questione di giorni», ha aggiunto il rappresentante della presidenza di turno francese dell'Ue. (ats ans)

10:41
ReutersLa foto del presidente del Consiglio europeo Charles Michel, in un bunker, dopo che durante la sua visita a Odessa di ieri è stato sorpreso dagli allarmi antiaerei. Con lui il premier ucraino Denys Shmyhal.
10:24
AFPVigili del fuoco in azione, fra gli edifici colpiti dai missili russi.
09:37

La contesa Isola dei Serpenti
Non se ne parla ma si sta combattendo (o meglio, si è combattuto) anche sull'Isola dei Serpenti, l'atollo nel Mar Nero a poco meno di 40 km dalle coste dell'Ucraina (e da quelle rumene) e parte dell'Oblast di Odessa. Stando al Ministero della Difesa russo, negli ultimi giorni i soldati ucraini avrebbero portato avanti «diversi tentativi disperati» di riconquistare il lembo di terra - attualmente sotto controllo russo - con un'operazione via aria e via acqua. Secondo Mosca, scrive la BBC, almeno 50 soldati ucraini avrebbero perso la vita. 

09:27
AFPQuel che resta degli edifici di Odessa, colpiti dai missili russi.
09:25

Ancora 100 civili nell'acciaieria Azovstal
Assieme ai militari asserragliati a Mariupol, ci sono ancora circa un centinaio di civili (perlopiù donne e bambini). Lo scrive su Telegram il segretario del sindaco Petro Andryushchenko in una mattinata in cui gli assalti da parte delle forze russe sono continuati. La scorsa settimana, lo ricordiamo, diverse persone riugiatesi nell'impianto erano state messe in sicurezza grazie all'istituzione di un corridoio umanitario.

08:19

Sanzioni sul petrolio russo, ci sono «progressi»
«La discussione di questa sera con il premier Viktor Orban è stata utile per chiarire le questioni relative alle sanzioni e alla sicurezza energetica». Lo ha twittato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Nel corso dell'incontro di Budapest «abbiamo fatto progressi, ma è necessario ulteriore lavoro». A tal proposito verrà organizzata una videoconferenza «con attori regionali per rafforzare la cooperazione regionale sulle infrastrutture petrolifere».

08:15
08:14

Tre missili ipersonici contro un hotel
Tre missili Kinzhal - i nuovi missili ipersonici della Russia - sono stati sparati ieri sera da un aereo su un hotel nella zona di Odessa e un centro commerciale è stato colpito con altri sette missili. Lo ha reso noto Sergey Bratchuk, portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa citato dalla Cnn che ha geolocalizzato e verificato l'autenticità di due video che circolano sui social e mostrano danni significativi alla struttura turistica di Zatoka.
Le unità russe hanno attaccato ieri la città usando sottomarini, navi e aerei. La Cnn afferma che non è chiaro perché sia stato colpito l'albergo e chi o cosa potesse ospitare. I missili russi hanno colpito Odessa alle 22,30, le strade fortunatamente erano vuote per via del coprifuoco. Il fumo denso e nero ha riempito il centro del porto storico. Nel filmato pubblicato online dall'esercito ucraino si vedono i vigili del fuoco tra le macerie di quelli che erano un centro commerciale e un magazzino. (fonte ats)

07:59

Respinti 15 attacchi russi nel Donbass
L'esercito di Kiev afferma di aver respinto 15 attachi russi nel Donbass. In seguito alle operazioni Mosca avrebbe perso parecchio materiale bellico, compresi 25 veicoli corazzati da combattimento.

07:52

Da Putin «una versione revisionista della Storia»
Nel discorso in occasione della parata della Vittoria, il presidente russo Vladimir Putin ha dato «una versione revisionista della Storia che ha preso la forma della disinformazione». Lo ha dichiarato la Casa Bianca, per bocca della portavoce Jen Psaki. «Ora, la fortuna è che siamo tutti consapevoli - i giornalisti di tutto il mondo lo sanno, gli europei e gli americani ne sono consapevoli - della fabbrica di disinformazione che il presidente Putin e il Cremlino sembrano essere». L'accusa di Putin all'Occidente - l'attacco in Ucraina per prevenire un'invasione della Russia - «è palesemente falsa e assurda».

07:49
keystone-sda.ch / STF (Manuel Balce Ceneta)Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la vice Kamala Harris.
07:27

Un Pulitzer speciale per i giornalisti ucraini
Un premio Pulitzer speciale ai giornalisti ucraini per il loro «coraggio» nel coprire l'invasione della Russia. «Nonostante i bombardamenti e l'occupazione, hanno perseverato per fornire una immagine precisa di una realtà terribile», ha detto Marjorie Miller, la numero uno del board dei Premi Pulitzer, i più importanti del giornalismo americano. (fonte ats)

07:15

Missili su Odessa, almeno un morto e cinque feriti
Si contano almeno un morto e cinque feriti a Odessa a seguito di una serie di attacchi russi sferrati nelle ultime ore. In tutto sono stati lanciati sette razzi di vecchio modello - secondo il Comando operativo Sud ucraino citato dalla Ukrainska Pravda - che hanno causato una serie d'incendi, tra cui uno in un centro commerciale, al momento tutti spenti. Testimoni oculari riferiscono di almeno quattro esplosioni in città. Più tardi, un portavoce della città di Odessa, Serhiy Bratchuk, ha detto a Hromadske che un incendio era scoppiato in uno dei centri commerciali e d'intrattenimento di Odessa a seguito di un attacco missilistico ieri sera. Ieri mattina i russi hanno lanciato un attacco missilistico su Odessa, costringendo anche il primo ministro Denis Shmygal e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel a cercare riparo nei rifugi. (fonte ats)

07:05

Putin ostaggio del conflitto
Vladimir Putin è ostaggio del conflitto in Ucraina che lui stesso ha innescato. Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, citato dall'agenzia stampa Reuters. Biden è preoccupato dal fatto che il suo omologo russo «ora non abbia via d'uscita» e di essere al lavoro per capire come risolvere la situazione. Putin inoltre pensava che l'attacco in Ucraina avrebbe diviso l'Unione Europea e la Nato, ma così non è stato e i partner occidentali si sono schierati compatti al fianco di Kiev.

07:01
keystone-sda.ch (Mikhail Metzel)Il presidente russo Vladimir Putin assiste alla parata della Vittoria il 9 maggio sulla Piazza Rossa.
06:55

Il possibile sabotaggio degli impianti chimici
Lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine non esclude che la Russia stia pianificando operazioni di sabotaggio delle industre chimiche ancora attive sul territorio nazionale. 

06:35

Ucraina nell'Ue, «compiuto un ulteriore passo»
Nel suo consueto intervento video notturno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato come sia stato compiuto «un ulteriore passo - molto importante e non solamente formale - nel nostro percorso verso l'Unione Europea». Kiev ha infatti inoltrato la seconda parte del questionario di adesione sottoposto da Bruxelles ai Paesi che aspirano a diventare membri dell'Ue. «Di solito ci vogliono mesi. Ma noi abbiamo fatto tutto in poche settimane».

06:28

I preparativi per un'offensiva
Sempre secondo lo Stato maggiore di Kiev, sarebbero in corso i preparativi per un'offensiva nelle aree di Lyman e Severodonetsk, nell'est dell'Ucraina. «Continuano i combattimenti per gli insediamenti di Voevodovka, Toshkivka e Nyzhne del distretto di Severodonetsk nella regione di Lugansk, nonché per Kamyanka del distretto di Yasynuvata nella regione di Donetsk».

06:25

Sempre bombe sulla Azovstal
«A Mariupol, il nemico continua a distruggere le infrastrutture dello stabilimento Azovstal con artiglieria e attacchi aerei. I combattimenti continuano». Lo ha riferito lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine nel suo ultimo aggiornamento su Facebook, citato dai media ucraini. Nelle scorse ore le truppe non hanno dato l'assalto all'acciaieria ma si starebbero preparando alla ripresa delle operazioni.

06:22
keystone-sda.ch / STR (ALESSANDRO GUERRA)L'acciaieria Azovstal continua a essere il centro dell'offensiva russa a Mariupol.