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FRANCIACon il pass Covid, ma senza mascherina

21.07.21 - 06:00
È una delle condizioni decise dal governo francese. L'ultima parola spetterà però a organizzatori e prefetture
AFP
Con il pass Covid, ma senza mascherina
È una delle condizioni decise dal governo francese. L'ultima parola spetterà però a organizzatori e prefetture

PARIGI - In Francia è la settimana del tanto discusso lasciapassare sanitario, senza il quale non sarà possibile accedere a eventi e strutture destinate al pubblico. Si parte da cinema e teatri per poi arrivare, a partire dal mese di agosto, anche a bar e ristoranti.

Il disegno di legge, annunciato la scorsa settimana dal presidente francese Macron e discusso ieri in Consiglio dei ministri - e che ha innescato in contemporanea una corsa alle vaccinazioni e un'ondata di proteste nelle strade francesi -, prevede da un lato corpose sanzioni per chi non si attiene alle misure previste, ma dall'altro alcune importanti eccezioni. Una su tutte quella riguardante l'obbligo di mascherina.

O forse sarebbe meglio dire, il non obbligo. Stando infatti a quanto contenuto nel decreto legge aggiornato, l'utilizzo della mascherina all'interno di musei, cinema e impianti sportivi non sarà più obbligatorio. E lo stesso principio sarà applicato in seguito anche a tutti gli altri luoghi per i quali sarà richiesto il pass per accedere.

Nel dettaglio, tra le voci del primo articolo si legge che «gli obblighi d'indossare la mascherina previsti nel presente decreto non possono essere applicati alle persone che accedono alle strutture e ai luoghi degli eventi» mediante il pass. La conferma è arrivata, ai microfoni di RTL, anche dalla voce del ministro della Sanità francese, Olivier Veran, che ha spiegato che nei luoghi in cui sarà in vigore il pass sanitario i cittadini «potranno togliersi la mascherina» in quanto «saremo sicuri che tutte le persone che hanno avuto accesso sono completamente vaccinato o sono risultate negative al test» recentemente.

La mascherina tuttavia non scompare del tutto neanche in questo caso. Nel decreto viene infatti precisato che un'ultima decisione in merito potrà essere presa dalle prefetture e dagli organizzatori, che potranno quindi decidere se introdurre o meno l'obbligo.

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COMMENTI
 

emib53 2 anni fa su tio
Uno degli scorsi giorni c'era un comunicato che diceva che i certificati emessi in Svizzera sono più di 2 milioni, non bastano per dire che sono abbastanza ben accettati, magari senza entusiasmo, ma accettati? Studi riportati recentemente dimostrano che i vaccinati con doppia dose risultano, anche in caso di eventuale contagio, una bassa carica virale che dura poco nel tempo, quindi non risulta che un rischio molto basso di trasmettere la malattia. Giusto per tutti continuare a tenere le distanze, cosa che è ampiamente provato essere, assieme all'igiene delle mani (importante sempre), la cosa che più previene il contagio

Fkevin 2 anni fa su tio
Risposta a emib53
Prego. C'è la valle onsernone, val di blenio e prego vai sempre all'ultimo paese delle valli. Così sei sicuro di non prendere niente. Attenzione alle mucche della montagna se erano in campagna e ora sul pascolo, possono passarti il coronavirus. Consiglio....non vederti con la tua famiglia, non andare al posto di lavoro e attenzione a come ti pulisci la cacca, perché il corona di trova anche lì. Saluti eremita

lollo68 2 anni fa su tio
Non mi sembra che il popolo abbia ben accolto il pass! Eppure i vaccinati possono ammalarsi e quindi contagiare: non ha senso che solo loro non portino la mascherina.

Coerenza 2 anni fa su tio
Giusto infatti chi è vaccinato non si infetta e non può infettare...

pillola rossa 2 anni fa su tio
Risposta a Coerenza
Ahahah

pillola rossa 2 anni fa su tio
Per un'Informazione mostrate anche le reazioni delle persone
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