Il governo giapponese ha comunicato oggi la decisione per Tokyo e altri otto dipartimenti.
Fino all'11 luglio saranno però in vigore misure parziali. Ai ristoranti ad esempio sarà imposta la chiusura entro le 20.
TOKYO - Domenica prossima, a poco più di un mese dall'inizio delle Olimpiadi (previsto per il 23 luglio), il governo giapponese revocherà lo stato di emergenza a Tokyo e in otto altri dipartimenti del Paese. La decisione dell'esecutivo, presa oggi, è stata confermata dal primo ministro Yoshihide Suga.
«Il numero di nuove infezioni a livello nazionale è in diminuzione dalla metà del mese di maggio e la situazione in termini di ricoveri ospedalieri è in costante miglioramento», ha detto il premier.
La revoca non è però da considerarsi come un "libera tutti" definitivo. Fino all'11 di luglio resteranno in vigore alcune misure di «semi-emergenza» nella capitale e in sei altre aree. Sarà quindi concessa un'estensione oraria ad esempio per la vendita di bevande alcoliche, ma i ristoranti e i bar dovranno comunque chiudere entro le 20.