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La Florida vieta alle atlete transgender di partecipare agli sport femminili «Ci baseremo sulla biologia, non sull'ideologia quando faremo sport» ha dichiarato il governatore repubblicano DeSantis
JACKSONVILLE - Martedì il governatore repubblicano della Florida, Ron DeSantis, ha firmato una legge che proibisce la partecipazione di atlete trans alle competizioni sportive nelle scuole e nelle università.
Firmando martedì il provvedimento in una scuola cristiana di Jacksonville, DeSantis ha dichiarato: «Riteniamo che sia molto importante preservare l'integrità di queste competizioni». La legge prevede che le atlete transgender competano unicamente sulla base del sesso biologico registrato sul certificato di nascita. «Ci baseremo sulla biologia, non sull'ideologia quando faremo sport» ha aggiunto il governatore.
La legge statale, chiamata Fairness in Women's Sports Act, afferma che le squadre sportive per ragazze e donne «potrebbero non essere aperte agli studenti di sesso maschile». I sostenitori del disegno di legge ritengono che le atlete transgender abbiano un vantaggio rispetto alle altre competitrici. Non è chiaro se, al momento dell'applicazione della nuova legislazione previsto per il 1° luglio, tutte le atlete debbano presentare i propri certificati di nascita.
Il provvedimento è stato denunciato come «discriminatorio» da varie associazioni LGBT e un gruppo ha promesso un'azione legale. Il deputato democratico statale Carlos Smith considera la legge «spaventosa» e aggiunge: «Questo alimenta la transfobia e mette a rischio i bambini vulnerabili senza una buona ragione».
