Cerca e trova immobili

ITALIALockdown massiccio e vaccini a tappeto. È la soluzione?

07.03.21 - 17:00
Imminente il via libera ad AstraZeneca per ogni età. Uno sprint per le vaccinazioni? Qualcuno però chiede il lockdown
keystone-sda.ch (CESARE ABBATE)
Lockdown massiccio e vaccini a tappeto. È la soluzione?
Imminente il via libera ad AstraZeneca per ogni età. Uno sprint per le vaccinazioni? Qualcuno però chiede il lockdown
Per alcuni esperti, un nuovo confinamento combinato a una campagna vaccinale a tappeto sarebbe la via da seguire. E nel frattempo il governo Draghi valuta una nuova stretta.

ROMA - Il via libera al vaccino di AstraZeneca anche per le fasce d'età più anziane in Italia è questione ormai di ore. Come anticipato oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza, su Rai 3, la circolare del ministero è attesa tra domani e martedì.

«Ci sono nuove evidenze che dimostrano che anche il vaccino di AstraZeneca può essere usato su tutte le fasce generazionali», ha detto il ministro, confermando il parere positivo formulato dal Consiglio superiore di sanità (CSS). La precedente circolare, datata al 22 febbraio scorso, autorizzava la somministrazione solo per persone dai 18 ai 65 anni.

Questo cambio di direzione dovrebbe tradursi in uno sprint per la campagna di distribuzione dei vaccini, che di recente ha vissuto alcuni intoppi. E non sempre legati alla disponibilità e alle forniture, come nel caso della Lombardia. «Senza più limitazioni di età per AstraZeneca copriremo più facilmente le fasce d'età», ha spiegato Speranza.

L'ipotesi "lockdown" degli esperti
Una via che sarà sufficiente per riprendere il controllo sulle curve del contagio, che nelle ultime settimane hanno rialzato la testa nella Penisola? Non secondo alcuni esperti, che ritengono "saltato" il sistema italiano a colori e chiedono una serrata finale e decisiva, da combinare a una campagna vaccinale a tappeto.

Fra le voci che vanno in questa direzione c'è quella di Enrico Bucci, professore di biologia alla Temple University di Philadelphia, interpellato da Repubblica. La sua idea è quella di un lockdown totale di «un mese, forse due». Ma la popolazione lo accetterebbe? «Sono sicuro che se si dicesse loro con chiarezza: "Vi chiudiamo per l’ultima volta e durante questo periodo vi vacciniamo in maniera massiccia”, accetterebbero piuttosto che vivere in balia di decisioni diverse da una settimana all’altra».

Lo scenario: un mese di zona rossa nazionale?
Solamente pochi giorni fa, il consulente per il Piano vaccinale della Lombardia, Guido Bertolaso, aveva lanciato un primo allarme su un'Italia che sta viaggiando a «passo spedito» verso la zona rossa. E tra i possibili scenari a cui sta lavorando il governo Draghi - anch'essi anticipati da Repubblica - ci sarebbe quello di una zona rossa nazionale per un periodo di tre o quattro settimane. Tutto dipenderà dal vertice tra il nuovo "premier" italiano e il Comitato tecnico scientifico.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
È la soluzione per aumentare la predisposizione a farsi vaccinare, non a fermare il virus.

TGas 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
E a cosa pensa che serva il vaccino?...
NOTIZIE PIÙ LETTE