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GERMANIATest fai da te a 24.99 da Aldi: si teme l'assalto

05.03.21 - 14:30
Il discount: «Chiediamo comprensione se si esaurissero il primo giorno». Berlino punta sulle analisi a tappeto.
Reuters
Una commessa di Aldi presenta il prodotto: AESKU.RAPID SARS-CoV-2 a 24.99 euro la confezione da 5
Una commessa di Aldi presenta il prodotto: AESKU.RAPID SARS-CoV-2 a 24.99 euro la confezione da 5
Test fai da te a 24.99 da Aldi: si teme l'assalto
Il discount: «Chiediamo comprensione se si esaurissero il primo giorno». Berlino punta sulle analisi a tappeto.
I test fai da te dovrebbero «diventare parte della vita quotidiana» dei tedeschi, auspicano le autorità.

BERLINO - In Germania, Aldi prevede l'assalto ai suoi negozi per domani. Questa volta, però, il discount tedesco non propone trapani a colonna o pigiami in coordinato per lui e per lei bensì test fai da te per il nuovo coronavirus a 24,99 euro il pacco da cinque pezzi.

«Chiediamo comprensione se, a causa dell'elevata domanda, i test rapidi dovessero esaurirsi già il primo giorno della promozione», mette le mani avanti una portavoce della catena sentita dalla Welt. «Nuova merce sarà consegnata nelle prossime settimane», assicura.

Aldi è solo uno dei numerosi distributori tedeschi che, in seguito all'approvazione, resa nota settimana scorsa, dei test fai da te da parte dell'Istituto federale per i farmaci e i prodotti medicali (BfArM), si sono lanciati nella corsa alle analisi fai da te per il SARS-CoV-2. Anche dm, Müller e Rossmann proporranno i prodotti autorizzati a partire da martedì 9 marzo. Molti altri seguiranno.

Le autorità tedesche hanno per ora approvato sette test fai da te rapidi per il coronavirus. Si va dal CLINITEST Rapid COVID-19 Self-Test di Siemens, al Coronavirus (2019-nCoV)-Antigentest della Beijing Hotgen Biotech, all'AESKU.RAPID SARS-CoV-2 di Aesku.Diagnostics, che è quello proposto da Aldi in Germania. 

Questi "Test per l'autoutilizzo da parte di profani", come li chiama il BfArM, sono stati oggetto di un'approvazione straordinaria valida solo per la Germania ed «eccezionalmente» possibile nel caso in cui un dispositivo medico privo di marchio CE risponda a un «interesse di protezione della salute» e a un «bisogno medico urgente». Funzionano in maniera simile a un normale test rapido, con tuttavia uno striscio nasale che va meno in profondità di quest'ultimo. Esistono anche test fai da te salivari. 

Forniscono un risultano in circa 15 minuti. Se il risultato è positivo non esiste un obbligo di notifica, ma le autorità esortano la persona interessata a mettersi in quarantena e sottoporsi a un test rapido o PCR. I test per l'autoutilizzo hanno un margine di errore «più alto» dei test rapidi e PCR, fa notare il Ministero della sanità tedesco.  

Il prezzo dei diversi prodotti può variare. Si va appunto dai 24.99 euro per 5 pezzi dell'AESKU.RAPID SARS-CoV-2 di Aldi (5 euro/pezzo), ai 218.50 su Löwen Apotheke24 del CLINITEST Rapid COVID-19 Self-Test (20 pezzi, 10.93/pezzo).  

L'approvazione dei test fai da te arriva in concomitanza con il lancio della nuova strategia di contrasto alla diffusione del coronavirus, concordata mercoledì da Governo tedesco e Länder. Berlino ha acquistato 200 milioni di test fai da te, ma assicura che la disponibilità sul mercato sarà molto più alta. «Questo canale di distribuzione garantirà che i test fai da te, così come è stato programmato, diventino parte della vita quotidiana», scrive il Ministero federale della sanità tedesco sul proprio sito.

I test fai da te sono già una realtà per esempio in Austria e in Francia. In Svizzera, dove non sono ancora stati approvati dall'Ufficio federale della sanità pubblica, il Consiglio federale ha proposto oggi che ogni residente possa ritirare gratuitamente cinque test fai da te al mese. Tutti dovrebbero potersi testare regolarmente, anche se non hanno sintomi, ha sottolineato.   

Oltre ai test fai da te da usare quando lo si ritene necessario - per esempio prima di fare visita a qualcuno o prima di una serata al cinema o a teatro - la Germania spinge anche sul monitoraggio regolare di tutta la popolazione. Per questo, a partire dall'8 marzo, ogni residente potrà sottoporsi a un test rapido gratuito alla settimana in farmacia o in un centro di analisi. I costi saranno sostenuti dallo Stato federale.

Test regolari continueranno o inizieranno inoltre a essere condotti gratuitamente su tutta una serie di gruppi a rischio, come persone con sintomi riconducibili al Covid-19 e contatti stretti di queste ultime; allievi e docenti delle scuole, ospiti di case anziani e residenti di centri per richiedenti l'asilo in caso d'infezioni confermate in queste strutture; pazienti e personale di ospedali. I visitatori delle strutture stazionarie di natura medica, inoltre, saranno sottoposti a test rapido gratuito.

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