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MONDO2020 e 2016, i due anni più caldi di sempre

14.01.21 - 20:28
Gli esperti mettono in evidenza «la drammatica tendenza al riscaldamento in atto»
Depositphotos (kamchatka)
Il 2020 si contende con il 2016 il record dell'anno più caldo mai registrato a livello globale.
Il 2020 si contende con il 2016 il record dell'anno più caldo mai registrato a livello globale.
Fonte Ats Ans
2020 e 2016, i due anni più caldi di sempre
Gli esperti mettono in evidenza «la drammatica tendenza al riscaldamento in atto»

NEW YORK - Dopo il programma europeo Copernicus, anche l'agenzia spaziale statunitense Nasa lo conferma: il 2020 si contende con il 2016 il record dell'anno più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura superficiale media che supera di 1,02 gradi quella del periodo di riferimento 1951-1980. Lo affermano gli esperti del Goddard Institute for Space Studies (GISS) di New York.

La differenza statistica fra i due anni è minima, ma quello che conta, spiega il direttore del GISS Gavin Schmidt, «è il trend sul lungo periodo. Gli ultimi sette anni sono stati i più caldi mai registrati, caratterizzando così la drammatica tendenza al riscaldamento in atto».

«Il 2016 ha ricevuto un forte impulso da El Nino», sottolinea Schmidt. «La mancanza di un assist simile quest'anno dimostra che il clima continua a scaldarsi per effetto dei gas serra». Due sono i fenomeni che hanno influito maggiormente sulle temperature del 2020: gli incendi in Australia e la pandemia di Covid-19.

Gli incendi che hanno segnato la prima metà del 2020 hanno prodotto così tanto fumo da ridurre la radiazione solare e raffreddare leggermente l'atmosfera. Al contrario, i vari lockdown imposti nel mondo dalla pandemia hanno ridotto il particolato atmosferico in molte regioni, permettendo a una maggiore quantità di raggi solari di raggiungere la superficie terrestre: ciò avrebbe determinato un riscaldamento piccolo ma potenzialmente significativo.

A differenza dello studio della Nasa, un secondo lavoro indipendente dell'Agenzia americana per l'atmosfera e gli oceani (NOAA) conclude che il 2020 sarebbe stato il secondo anno più caldo dopo il 2016. L'analisi ha preso in considerazione più o meno gli stessi dati grezzi sulle temperature che ha usato la Nasa, ma li ha confrontati con un altro periodo di riferimento (1901-2000) usando una metodologia diversa.

Gli esperti del NOAA, inoltre, non hanno dedotto le temperature delle regioni polari di cui mancano le misurazioni, fattore che pesa sui risultati dello studio.

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