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EUROPACovid, la mappa delle chiusure in Europa

16.12.20 - 19:24
Ecco come si sta affrontando il coronavirus in alcuni dei principali paesi europei
Archivio Keystone
Fonte ATS
Covid, la mappa delle chiusure in Europa
Ecco come si sta affrontando il coronavirus in alcuni dei principali paesi europei

ROMA - Dal lockdown duro in Germania e Paesi Bassi alle restrizioni più soft in Gran Bretagna. Ecco le normative anti-Covid in vigore nei principali Paesi europei in occasione delle feste.

Germania: È entrato da oggi in vigore il lockdown totale, fino al 10 gennaio. Chiudono scuole, negozi e attività non essenziali. Divieto di assembramenti e di consumo di alcol per strada. Il semi lockdown, scattato il 2 novembre, con la chiusura al pubblico di ristoranti, istituzioni culturali, centri sportivi e gli alberghi al turismo, non ha frenato l'impeto del Covid. Le concessioni, annunciate per le feste di Natale appena qualche giorno fa, sono state di fatto revocate per l'impennata di contagi: il divieto di contatto non consentirà di festeggiare fra più di 5 persone e sarà proibita la vendita dei fuochi d'artificio. Possibile la celebrazione delle messe, ma con il rispetto delle distanze in chiesa.

Francia: Il secondo lockdown nazionale, deciso alla fine di ottobre, è stato sostituito con un regime di «parziale riapertura» che prevede un coprifuoco dalle 20 alle 6. Soltanto la notte di Natale si potrà circolare liberamente. Bar e ristoranti rimarranno chiusi almeno fino al 20 gennaio.

Gran Bretagna: Il lockdown di un mese in Inghilterra è terminato il 2 dicembre ed è stato ripristinato il criterio delle fasce di rischio. Londra è tornata in zona rossa, con una chiusura quasi totale, a partire da pub e ristoranti. In tutto il Regno è previsto un allentamento delle restrizioni per Natale, con la possibilità di riunioni di persone appartenenti a tre famiglie.

Spagna: Dal 25 ottobre è in vigore lo stato d'allarme, prolungato fino al 9 maggio, con un coprifuoco alle 22 o alle 23, a seconda delle regioni. Le autonomie hanno adottato le loro specifiche restrizioni, ma il governo centrale può intervenire chiudendo il Paese, se lo ritenesse necessario. Per il periodo natalizio, dal 23 dicembre al 6 gennaio, gli spostamenti tra le regioni saranno limitati a motivi essenziali. C'è un tetto massimo di 10 persone per le riunioni e il coprifuoco è esteso all'1.30 le notti di Natale e Capodanno, ma il governo ha invitato le regioni nelle situazioni più critiche a valutare ulteriori restrizioni.

Paesi Bassi: Il 14 dicembre è scattato il lockdown nazionale per almeno 5 settimane. Le misure più soft, ha rilevato il governo, non sono bastate ad arginare i contagi. Stop a scuole, negozi non essenziali, musei, teatri e parrucchieri. Bar e ristoranti sono chiusi da metà ottobre e così resteranno.

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