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FRANCIAControlli alla frontiera e quarantena per i francesi che vanno a sciare all'estero

02.12.20 - 09:43
Il primo ministro: «Gli svizzeri non si orientano verso una chiusura, ma l'azione diplomatica continua».
Keystone
Fonte Ats
Controlli alla frontiera e quarantena per i francesi che vanno a sciare all'estero
Il primo ministro: «Gli svizzeri non si orientano verso una chiusura, ma l'azione diplomatica continua».

PARIGI - «Controlli casuali alle frontiere», tamponi e una quarantena di sette giorni per i francesi che andranno a sciare all'estero: sono le misure annunciate dal primo ministro francese, Jean Castex, per evitare una "fuga" verso le località sciistiche aperte in altri Paesi, come la Svizzera.

Intervistato sulla tv BFM, Castex ha illustrato i provvedimenti per evitare che i francesi sfuggano al divieto di sciare nel loro Paese e «si vadano a contaminare» altrove. Il presidente Emmanuel Macron aveva annunciato la stretta solo ieri.

Riguardo alle «lacune» nel coordinamento europeo delle misure anti Covid per quanto riguarda lo sci, il primo ministro ha mostrato di non aver perso la speranza: «Mi sforzo di chiamare tutti i colleghi. Il primo ministro italiano, la cancelliera tedesca e la Francia sono allineati - ha dichiarato -. Gli spagnoli e gli svizzeri non si orientano verso queste decisioni, ma l'azione diplomatica continua».

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COMMENTI
 

Luca 68 3 anni fa su tio
lore61 ho un figlio super sportivo di 30 anni senza nessun problema di salute. attualmente è in cure intense e non so come finirà, non pensare nemmeno per un momento che le persone sane o giovani non rischiano nulla, non è chiaro come colpisce il virus ma nessuno e al sicuro. fidati

Meck1970 3 anni fa su tio
Però i frontalieri non vengono bloccati alla frontiera.

Luca 68 3 anni fa su tio
tato50 è vero minacciare o imporre con la forza non è una bella cosa, ed è vero che in questi mesi si è visto di tutto, ma deve prevalere il buon senso individuare cosa che non sempre funziona, perché senza la salute non funziona più nulla, e sé perdi persone care tutto è ancora più complicato.

Luca 68 3 anni fa su tio
lore 61 non ti ancora morto qualcuno di caro a causa del covid 19 altrimenti vedresti le cose un po' diversamente. la libertà individuale finisce dove ostacola quella degli altri, e la libertà più importante è la salute propria e degli altri

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
CERTO!... e di una patologia MOLTO più MORTALE della schifezza virus, ma nonostante da anni faccia PIÙ morti nel mondo rispetto a questa influenza, che è poco più virulenta rispetto agli anni scorsi, non ho MAI visto pubblicare un bollettino giornaliero spandendo terrore alla popolazione!! La libertà di tutti non va tolta per una piccola percentuale di persone a rischio o con altri problemi, quest'ultime vanno protette al meglio possibile, e chi è terrorizzato grazie ai media, può decidere liberamente se avere contatti o no nonostante le minime misure richieste per limitare i contagi, per quello che serve... Saluti

Didimon 3 anni fa su tio
Vietare turismo degli sciatori... I parenti all'estero non si possono vedere.. Ma siete completamente offuscato dalla brama di potere.. Rivolta tra poco

Lore61 3 anni fa su tio
Un altro frustrato castratore fuori di testa, che ricatta e limita la LIBERTÀ di vivere a suoi cittadini! Il bello è che è convinto che si vanno ad infettare all'estero! Questa porcheria è DAPPERTUTTO! Protezioni o no farà il suo corso comunque in tutto il mondo, come tipico di queste malattie infettive, con 3 o 4 ondate per poi sparire da sola. Visto poi che alla MAGGIORANZA non fa niente o manco se ne accorge, non è ammissibile limitare la libertà di praticare sport all'aperto, o peggio mandare in fallimento tutte le strutture turistiche collegate ad esso, che sono proprio le stesse che garantiscono la salute mentale e fisica della popolazione!

Luca 68 3 anni fa su tio
tato 50, abito in Ticino, mi piace la neve e mi piace sciare, ma il buon senso dice di stare a casa, e credo che anche i politici dovrebbero avere un po' di buon senso e chiudere gli impianti. non mi sembra il caso, poi a gennaio o febbraio lamentarsi di una terza ondata. anche l'economia così non funziona. meglio frenare seriamente il covid e poi ripartire con le giuste precauzioni ma più forti e motivati.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
Da un lato hai ragione, ma quando sento che l'Italia minaccia quelli si recano in Svizzera a sciare andrà in quarantena, mi vengono in mente quelle decine di migliaia di esalatati che senza nessuna protezione o distanza imploravano per giorni San Gennaro per la scomparsa di Maradona. Li tutto ok come certe riunioni "private" di decine di persone ammucchiate in un appartamento. Comunque capisco i tuoi principi io ho altri problemi a cui pensare; sono già morto dentro ma non voglio ripetere quello che ho già scritto su altri Blog ;-) Buona serata

egi47 3 anni fa su tio
Cari Francesi, Italiani, Austriaci e altri Europei. La Svizzera é cambiata, non é più quella di 50 anni fa dove tutto era perfetto e tutti ci invidiavano, adesso non siamo europei ma siamo diventati il peggio dell'Europa, il dio soldo comanda e i pecoroni ascoltano.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
Guarda che il problema è quando i pecoroni comandano e i soldi spariscono!

turbo 3 anni fa su tio
"«lacune» nel coordinamento"= mancata calata di braghe da parte della svizzera, almeno per una volta! ottimo, che se ne stiano pure a casa loro, io vado a sciare!

andrea28 3 anni fa su tio
se avessero proibito lo spostamento in Svizzera si sarebbero presi loro la responsabilità della limitazione alle libertà, così invece il problema delle restrizioni lo scaricano a noi..

Galium 3 anni fa su tio
Mi pare una decisione corretta. Ogni Stato è libero di seguire la politica che crede. Se ritiene che che l'attività sciistica costituisca un elemento di rischio è normale che imponga una quarantena a chi la pratica a poca distanza dai propri confini

seo56 3 anni fa su tio
Svizzera irresponsabile!!!

Tato50 3 anni fa su tio
Ecco che le Nazioni che ci circondano hanno "calato l'asso" per non far sciare il loro "popolino" in Svizzera. Chi ci viene al ritorno obbligo di quarantena !!! Adesso arriverà Berset con una novità per favorire i "nostri" in modo che possano sciare prima degli "stranieri". L'obbligo di applicare l'adesivo CH sul casco; quello che siamo un po' reticenti ad incollarlo sul lato posteriore del veicolo ;-((

MrBlack 3 anni fa su tio
E la Cechia? La Slovenia? E le altre nazioni europee? Insomma ogni nazione ha la sua strategia e i suoi interessi da salvaguardare sia della popolazione che economici. Provi la Svizzera ad andare a dire all’Italia cosa chiudere e godetevi la sonora risata...

Galium 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Certo. La mania di persecuzione che traspare da certi commenti è priva di senso

P63 3 anni fa su tio
Ottimo sempre meglio gli altri chiudono e noi? Poi ti bacchettano.. dovete stare in casa, rispettare le regole ti fanno la multa e via dicendo. Grandi Politici.

Duca72 3 anni fa su tio
Il lavoro che dovremmo fare noi lo fanno gli altri. Bella politica complimenti .

roma 3 anni fa su tio
Risposta a Duca72
Quoto, 100%

vulpus 3 anni fa su tio
Ma è ridicolo quello che fanno i francesi: la vera discriminazione sui loro cittadini: quelli che lavorano in Svizzera, vanno e vengono come vogliono, e chi va a sciare in Svizzera vengono messi in quarantena. Chi ci capisce qualcosa?

Luca 68 3 anni fa su tio
dovrebbero fare la quarantena anche gli svizzeri o residenti che vanno a sciare. o sarebbe meglio che restano chiusi

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
Se sei a Bruxelles, guarda che da noi decide ancora Berna ( per fortuna ). Gli Stati che non vogliono che si venga a sciare in Svizzera non lo fanno per il bene dei loro compatrioti ma per gli incassi che verranno fatti da noi. Poi al limite si può sempre stabilire un numero chiuso e chi arriva prima..........gli altri guardano il panorama e forse berranno un caffè lungo macchiato ;-)
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