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DANIMARCARipubblicare le vignette su Maometto? Si accende il dibattito danese

30.10.20 - 15:12
L'estrema destra danese spinge per ripubblicare le vignette che hanno portato all'uccisione di Samuel Paty
Keystone
Fonte ats ans
Ripubblicare le vignette su Maometto? Si accende il dibattito danese
L'estrema destra danese spinge per ripubblicare le vignette che hanno portato all'uccisione di Samuel Paty
Tuttavia, i media danesi hanno mostrato pareri contrastanti a riguardo

COPENAGHEN - Il partito di estrema destra danese The New Right ha annunciato oggi il lancio di una campagna per ripubblicare le vignette raffiguranti il profeta Maometto che l'insegnante francese Samuel Paty ha mostrato ai suoi studenti prima di essere brutalmente ucciso.

«L'uccisione di Samuel Paty ha innescato la campagna, vogliamo mostrare il nostro sostegno alla sua famiglia e alla libertà di parola», ha detto all'Afp Pernille Vermund, leader di The New Right, il partito anti-immigrazione detiene quattro dei 179 seggi del parlamento danese.

Sul suo sito web il partito ha lanciato una raccolta fondi per «pubblicare le vignette di Charlie Hebdo sui giornali danesi». Negli ambienti dei media danesi l'iniziativa è stata accolta con risposte contrastanti. Poul Madsen, direttore del tabloid Extrabladet, ha detto che si riserva di decidere sulle vignette solo dopo averli viste e «non prima». «Condanniamo il terrorismo musulmano e sosteniamo al 100% la Francia, gli assassinati e la libertà di parola, ma sempre con un attento riguardo ai nostri dipendenti e a coloro che sono particolarmente vulnerabili», ha scritto Madsen su Twitter.

Vermund ha dichiarato di «non essere affatto certa che sarà possibile» pubblicare le vignette. «Ma come politico - ha sostenuto - il mio obbligo è che il progresso della società punti a una maggiore libertà di parola, non a diminuirla».

Le vignette raffiguranti il profeta Maometto sono state pubblicate dal quotidiano danese Jyllands-Posten nel 2005, provocando proteste diffuse e rabbia tra molte comunità musulmane. Il settimanale satirico francese Charlie Hebdo, come altri giornali europei, le ha poi ripubblicate nel 2006 in nome della difesa della libertà di parola. Nel 2015 il quotidiano è stato bersaglio di un attacco jihadista che ha ucciso 12 persone, tra cui giornalisti e vignettisti.

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