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STATI UNITIPfizer richiederà l'autorizzazione per il vaccino nella terza settimana di novembre

16.10.20 - 18:37
«Le tempistiche riflettono le nostre migliori stime» ha spiegato il Ceo di Pfizer, Albert Bourla
Keystone
A sinistra il Ceo di Pfizer, Albert Bourla. A destra, il Ceo di BioNTech, Ugur Sahin.
A sinistra il Ceo di Pfizer, Albert Bourla. A destra, il Ceo di BioNTech, Ugur Sahin.
Pfizer richiederà l'autorizzazione per il vaccino nella terza settimana di novembre
«Le tempistiche riflettono le nostre migliori stime» ha spiegato il Ceo di Pfizer, Albert Bourla

NEW YORK - «Volevo parlare direttamente ai miliardi di persone, ai milioni di imprese e alle centinaia di governi di tutto il mondo che stanno investendo le loro speranze in un vaccino Covid-19 sicuro ed efficace per superare questa pandemia».

È così che l'Amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, introduce una lettera aperta nella quale dichiara che l'azienda presenterà una richiesta per un'autorizzazione d'emergenza del vaccino contro il Covid nella terza settimana di novembre 2020.

«So che c'è molta confusione riguardo, e date le considerazioni critiche sulla salute pubblica e l'importanza della trasparenza, vorrei fornire maggiore chiarezza sul vaccino» continua poi la lettera. Bourla spiega che per ottenere l'approvazione il vaccino deve poter dimostrare di essere all'altezza in tre aree:

Efficacia - Per sapere se il vaccino sarà efficace o meno, è necessario accumulare un certo numero di casi di Covid-19 nella sperimentazione, «e confrontare l'efficacia del vaccino negli individui vaccinati con quelli che hanno ricevuto un placebo», spiega Bourla.

Poiché Pfizer non è in grado di riconoscere chi ha ricevuto il vaccino rispetto al placebo, «un comitato di scienziati indipendenti esaminerà i dati completi e ci informerà se il vaccino è efficace o meno».

Sicurezza - Il secondo requisito è quello di dimostrare che il vaccino è sicuro.

«I nostri standard interni per la sicurezza del vaccino sono elevati. La sicurezza è e rimarrà la nostra priorità numero uno e continueremo a monitorare e a riportare i dati sulla sicurezza per tutti i partecipanti alla sperimentazione per due anni» dichiara Bourla.

Qualità - L'ultimo requisito riguarda la qualità e la coerenza del vaccino. Pfizer ha investito fin dai primi giorni della pandemia per perfezionare i processi di produzione e costruire rapidamente la capacità produttiva, mantenendo alti gli standard di qualità. 

Quindi, «sia chiaro, supponendo dati positivi, Pfizer farà domanda negli Stati Uniti per l'autorizzazione di emergenza d'utilizzo del vaccino negli nella terza settimana di novembre» annuncia Bourla.

«Le tempistiche riflettono le nostre migliori stime» conclude poi il Ceo, che ribadisce come Pfizer sia nota per gli standard di alta qualità e invita tutti, nel frattempo, a prendersi cura di se stessi.

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