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RUSSIANavalny: «C'è Putin dietro il mio avvelenamento»

01.10.20 - 09:33
Accuse pesanti nei confronti del presidente russo: «Non gli farò il regalo di non tornare in Russia».
Keystone
Fonte ats ans
Navalny: «C'è Putin dietro il mio avvelenamento»
Accuse pesanti nei confronti del presidente russo: «Non gli farò il regalo di non tornare in Russia».

MOSCA - L'oppositore russo Alexei Navalny ha accusato il presidente Vladimir Putin di essere dietro al suo avvelenamento. Lo ha detto esplicitamente durante un'intervista al quotidiano tedesco Der Spiegel.

«Affermo che c'è Putin dietro questo crimine, non ho altre versioni di quel che è successo», ha spiegato Navalny.

«Non senti dolore, ma sai che stai morendo», ha raccontato l'oppositore parlando del momento in cui il veleno ha iniziato a fare effetto. Ha quindi annunciato che intende tornare in Russia: «Il mio compito è quello di restare senza paura. E io non ho paura».

Sulla vicenda il Consiglio Europeo, di cui oggi è previsto un vertice, «condanna il tentativo di assassinio» di Alexei Navalny con il Novichok e chiede la «piena collaborazione» delle autorità russe per assicurare un'indagine internazionale imparziale. Lo si legge nella bozza delle conclusioni che sarà sul tavolo dei leader europei questo pomeriggio.

«Non farò a Putin il regalo di non tornare» - Sul suo ritorno in patria, che avverrà non appena si sia completamente ristabilito, Navalny ha affermato: «Non farò a Putin il regalo di non ritornare in Russia. Non tornare vorrebbe dire che Putin ha raggiunto il suo scopo. Il mio obiettivo è ora tornare in forma il prima possibile, così potrò rientrare».

Il dissidente ha anche riferito dei suoi progressi: «Sto molto meglio. Prima non riuscivo a fare più di dieci gradini, adesso posso salire a piedi fino al quinto piano. La cosa più importante è aver ripreso le mie facoltà mentali. Anche se forse nel corso di questa intervista ciò potrebbe esser smentito», ha aggiunto ironico. Dal risveglio dal coma, però, il 44enne non riesce a dormire senza sonniferi, rivela anche.

«Navalny lavora per i servizi i occidentali» - Il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, ha accusato Alexei Navalny di servire gli interessi delle autorità e dei servizi di sicurezza dei Paesi occidentali. «Ovviamente Navalny sta collaborando con i servizi di sicurezza e le autorità dei Paesi occidentali, sta servendo i loro interessi», ha dichiarato Volodin secondo quanto riporta Interfax. Volodin in precedenza aveva definito l'avvelenamento di Navalny una «provocazione» dei servizi d'informazione occidentali, in particolare «degli Stati Uniti».

«Vladimir Putin ha salvato la vita di Alexei Navalny», ha aggiunto Volodin, che ha definito indecenti le dichiarazioni di Navalny alla rivista tedesca Spiegel. «Se quello che gli è successo è stato orchestrato dai servizi speciali dei Paesi occidentali, allora la sua affermazione corrisponde a questa logica», ha proseguito Volodin. «Tutti - dai piloti, ai medici e al presidente - hanno sinceramente lavorato per salvargli la vita. E solo una persona indecente può fare affermazioni del genere», dice il sito web della Duma, citando Volodin. Lo riporta Interfax.

Accuse «offensive e inaccettabili» - Le accuse di Navalny sono «offensive, infondate e inaccettabili», secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. «Sappiamo che gli specialisti della Cia stanno lavorando con lui in questi giorni. E non è la prima volta che gli vengono date varie istruzioni». Lo riporta Interfax. 

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COMMENTI
 

apota 3 anni fa su tio
La narrazione sulle vicende russe dell'ATS e in particolare dei giornalisti in formazione è risibile.

Heinz 3 anni fa su tio
Strano che il troll del cremlino non ha ancora stritto le sue 200 righe di commento...

MIM 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Non c'è bisogno, mi pare che questo "signore" si stia scavano la fossa da solo per dare la colpa a Putin. Davvero strana la gente.

seo56 3 anni fa su tio
É ovvio, il nano criminale é peggio di una piovra, i suoi tentacoli colpiscono sia all’interno che all’esterno del suo Paese.

fapio 3 anni fa su tio
miba mi sa che hai visto troppi film....

miba 3 anni fa su tio
Risposta a fapio
...mi sa che leggi quello che fa più comodo a te....

miba 3 anni fa su tio
Mah, sarà poi vero? Qualcuno è dell'opinione che ha fatto tutto lui (aveva la notorietà in calo).....

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a miba
che baggianata colossale: uno si avvelena da sé per quale motivo?

MIM 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Si avvelena e non muore; pubblicità a livello planetario e annuncia il suo rientro a Mosca con tanto di tv e radio appresso. Io non so, ma credo che tu abbia davvero centrato il problema.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a MIM
navalny non é uno in cerca di pubblicità, non ne ha bisogno. e non é il tipo disonesto che agisce per infangare putin (già infangato da solo).solo una mente distorta può pensare a un pericoloso autolesionismo, tale da poterlo portare alla morte.

MIM 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Mi sa che tu non conosci questo personaggio, né la sua storia. Anche in Russia non è molto amato, anche se pensi il contrario, i consensi nelle elezioni sono pochissimi (meno di altri partiti anti-Putin), è quello che chiama i giorgiani "topi di fogna". Un veleno quello usato che ti porta alla morte in poche ore (non avvenuto) e che contagia anche chi è vicino (e non è avvenuto). Se Putin voleva farlo fuori, fidati, non sbagliava.

miba 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Ciao sedelin, mah onestamente non lo so (e semmai lo sa solo lui), ma qualche voce che gira... Comunque è sempre divertente vedere nei blog chi si scalda pro o contro Putin :):):)

sedelin 3 anni fa su tio
chiaro! in russia gli oppositori al regime si uccidono.

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Beh, trovami un dittatore che vuole bene alla sua opposizione !
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