La maggior parte delle persone fermate sono donne. In centinaia hanno preso parte ai raduni a Minsk.
MINSK - Più di 90 persone, per lo più donne, sono state arrestate durante le manifestazioni dell'opposizione tenutesi oggi in Bielorussia contro il regime del presidente Alexander Lukashenko. Lo denuncia la ong Viasna.
Centinaia di persone hanno preso parte ai raduni a Minsk. Alcuni manifestanti hanno indossato maschere con il volto della rivale di Lukashenko, Svetlana Tikhanovskaya, mentre altri hanno cantato "Sveta, presidente".
La polizia antisommossa è stata dispiegata nelle strade e ha arrestato manifestanti pacifici nella capitale Minsk e in altre città, tra cui Brest (sud-ovest), ha detto il gruppo per i diritti umani. Sono stati arrestati anche dei giornalisti che seguivano le manifestazioni e dei musicisti che eseguivano una canzone popolare dell'era sovietica diventata un inno del movimento di protesta.
In Bielorussia, le manifestazioni contro il presidente Alexander Lukashenko, al potere ininterrottamente dal 1994, si susseguono da più di un mese. A scatenarle sono state le elezioni presidenziali del 9 agosto scorso, che hanno conferito un nuovo mandato al 66enne ma che i dissidenti e le potenze occidentali considerano pesantemente inficiate dai brogli e illegittime.