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ARGENTINAToccamenti durante la seduta in streaming: parlamentare si dimette

25.09.20 - 09:56
Il 47enne aveva inizialmente tentato di sostenere che si trattasse di un semplice «gesto di affetto».
Cámara de Diputados de la Nación Argentina
Fonte Ats
Questa gallery contiene immagini sessualmente esplicite
Toccamenti durante la seduta in streaming: parlamentare si dimette
Il 47enne aveva inizialmente tentato di sostenere che si trattasse di un semplice «gesto di affetto».

BUENOS AIRES - Brutta figura per il deputato argentino Juan Ameri, che giovedì si è reso protagonista di una scena sessualmente esplicita che è stata trasmessa su uno schermo gigante alla Camera durante una seduta.

Durante l'intervento dell'on. Carlos Heller, che illustrava un progetto del governo sulla riforma del sistema pensionistico, il presidente della Camera, Sergio Massa, e tutte le persone collegate sono rimaste basite quando hanno visto Ameri, 47 anni, abbandonarsi a toccamenti di natura erotica con la sua compagna, alla quale ha in particolare palpato e leccato il seno.

Manco a dirlo, l'episodio è divenuto virale in pochi minuti sulle reti sociali mentre Massa, sospesi gli interventi, consultava i leader politici e lo stesso presidente Alberto Fernández. Da qui la denuncia formale dell'accaduto e l'avvio delle procedure per la sospensione di Ameri, che appartiene al governativo Frente de Todos per la provincia di Salta.

Di fronte allo scandalo, e alle critiche immediate ricevute da ogni parte l'interessato, intorno all'1 locale di oggi, ha presentato le sue dimissioni. Dopo aver sostenuto che si fosse trattato di un semplice «gesto di affetto» per la sua compagna credendo che in quel momento la connessione di internet fosse interrotta, Ameri ha dichiarato: «Non ho avuto in alcun modo l'intenzione di mancare di rispetto a questa onorevole Camera e ai miei colleghi deputati e deputate, né al popolo di Salta che mi ha eletto. Cosciente della responsabilità che la mia carica rappresenta, pongo a disposizione la mia rinuncia come deputato nazionale».

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