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ITALIANuovi sbarchi, le ong «devono mettersi in regola»

01.08.20 - 12:38
La Guardia costiera stringe sulla messa in sicurezza delle navi. Intanto a Lampedusa altri 250 arrivi
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Fonte ATS
Nuovi sbarchi, le ong «devono mettersi in regola»
La Guardia costiera stringe sulla messa in sicurezza delle navi. Intanto a Lampedusa altri 250 arrivi

LAMPEDUSA - Sono ripresi a pieno ritmo gli sbarchi su Lampedusa. Fra stanotte e l'alba si sono registrati sette sbarchi autonomi direttamente sulla terraferma e il soccorso di un barchino nelle acque antistanti all'isola. Con gli otto sbarchi, l'ultimo con 52 migranti è in corso, sono giunte 250 persone circa. Nell'hotspot di contrada Imbriacola ci sono ora 950 persone.

Intanto la Guardia costiera italiana mette in guardia le ong. Le navi utilizzate dai volontari nel Mediterraneo svolgono «in modo sistemico attività di ricerca e soccorso» (Sar) che «non si configura come un improvviso e diverso impiego» delle unità stesse, come avviene ad esempio nel caso delle navi commerciali dirottate dalle autorità marittime: dunque, dovrebbero ottemperare a tutti i requisiti previsti per il servizio realmente svolto, come tra l'altro sancito dalla convenzione "Solas" che rimanda tale responsabilità agli Stati di bandiera.

In un'intervista all'Ansa il capo del Reparto sicurezza della navigazione e marittima della Guardia Costiera, l'ammiraglio Luigi Giardino, spiega le motivazioni che hanno portato al fermo amministrativo delle navi delle organizzazioni umanitarie in questi mesi, dalla Aita Mari alla Alan Kurdi, dalla Sea Watch3 alla Ocean Viking.

Una sistematicità nel servizio svolto dalle Ong che è nei numeri dei soccorsi effettuati: negli ultimi 12 mesi, compreso il periodo di lockdown - dice ancora Giardino - le 4 navi sono intervenute in 52 eventi, 30 dei quali hanno riguardato la Ocean Viking.

Non solo: nel corso delle ispezioni alle quali sono state sottoposte le imbarcazioni sono state rilevate «dalle 18 alle 31 carenze per unità», alcune delle quali ritenute «particolarmente gravi» e che hanno determinato il fermo amministrativo, ha spiegato l'ammiraglio.

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