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STATI UNITIPubblicata una mappa interattiva con le violazioni della polizia americana

23.06.20 - 14:28
Amnesty International denuncia la vertiginosa serie di violazioni perpetrate dalle forze dell'ordine
Amnesty International Mapbox
La mappa interattiva delle violazioni da parte della polizia.
La mappa interattiva delle violazioni da parte della polizia.
Pubblicata una mappa interattiva con le violazioni della polizia americana
Amnesty International denuncia la vertiginosa serie di violazioni perpetrate dalle forze dell'ordine

WASHINGTON - «Le forze di polizia di tutti gli Stati Uniti hanno commesso diffuse e gravi violazioni dei diritti umani contro i manifestanti in protesta».

È questa la denuncia di Amnesty International, che ha pubblicato una mappa interattiva degli episodi di violenza della polizia e ha così lanciato una nuova campagna, che chiede dei cambiamenti sistemici all'interno delle forze di polizia statunitensi.

Come mostra la mappa, l'analisi di Amnesty rivela una serie di violazioni in tutto il Paese: è toccato fino all'80% degli Stati Uniti. Tra il 26 maggio e il 5 giugno, l'organizzazione ha rilevato 125 diversi esempi di violenza in 40 Stati.

Si tratta del periodo in cui centinaia di migliaia hanno protestato contro il razzismo e la violenza da parte della polizia, al grido di Black Lives Matter. L'analisi mostra che le forze dell'ordine presenti nelle strade «hanno violato quotidianamente i diritti umani, invece di adempiere al proprio obbligo di rispettare e facilitare il diritto delle persone a protestare pacificamente» viene spiegato in un comunicato di Amnesty.

Tra le violazioni, si citano pestaggi e l'uso improprio di gas lacrimogeni e spray al pepe, oltre che di proiettili di spugna e gomma. Sotto la lente di Amnesty la polizia statale, locale, federale, e la Guardia Nazionale.

«L'analisi è chiara: quando gli attivisti e i sostenitori del movimento Black Lives Matter sono scesi in strada per chiedere pacificamente la fine del razzismo sistemico e della violenza della polizia, nella stragrande maggioranza dei casi sono stati accolti da ancor più violenza da parte della polizia», ha detto Brian Castner, Senior Crisis Advisor esperto di armi e operazioni militari di Amnesty International.

«Il tempo di applicare cerotti e trovare scuse per qualche "mela marcia" è passato. Ora è necessaria una riforma sistemica e radicale della polizia statunitense che metta fine al flagello dell'uso eccessivo della forza da parte degli agenti e delle esecuzioni extragiudiziali dei neri» ha concluso Castner.

Mentre la maggior parte dei manifestanti sono stati pacifici, alcuni hanno fatto ricorso alla violenza. Tuttavia, «invece di rispondere a singole violazioni, le forze di sicurezza hanno usato una forza sproporzionata e indiscriminata contro intere manifestazioni» si legge nella nota di Amnesty.

Le richieste di Amnesty International:

- Fermare le esecuzioni extragiudiziali di persone nere da parte della polizia e rendere conto della loro morte attraverso indagini indipendenti e imparziali che portino a risarcire le vittime e i superstiti;

- Garantire il diritto di protestare pacificamente contro la violenza della polizia, senza la minaccia che manifestanti, giornalisti o passanti siano presi di mira da ulteriori violenze della polizia;

- Approvare una legislazione federale, compreso il PEACE Act, e le leggi statali per limitare l'uso della forza da parte della polizia solo ad azioni strettamente necessarie e proporzionate;

- Mettere fine alla dottrina dell'"immunità qualificata", che impedisce alla polizia di essere legalmente responsabile quando infrange la legge; e

- Passare la legislazione federale per smilitarizzare le forze di polizia.

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COMMENTI
 

Don Quijote 3 anni fa su tio
Non bastano le paturnie ridicole e patetiche sulla CO2 ed il CV19, ci voleva anche il dessert made in USA. Non servono un chip in testa e un anello al naso per controllare la gente ,,,

lo spiaggiato 3 anni fa su tio
Ohh, adesso , con la pressione mediatica a questi vergognosi comportamenti dei polotti vengono alla luce diversi episodi avvenuti in Svissera...

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Pensavo che facevi riferimento a quello che ha freddato i due a Giubiasco non certo a me anche perché non è questo il mio problema maggiore. Leggiti questo : https://www.ilpost.it/2019/02/06/amnesty-international-ha-dei-grossi-problemi/ Se vuoi ce ne sono altri. Non leggere solo Topolino ;-((

sedelin 3 anni fa su tio
pieno sostegno ad amnesty!

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
E a quelli che lavoravano per Amnesty sottoposti a mobbing da arrivare al suicidio ? Forse un po' di pulizia per chi predica bene ma razzola male!

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
https://www.ilpost.it/2019/02/06/amnesty-international-ha-dei-grossi-problemi/ Brava !!!

lo spiaggiato 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ma guarda, il nostro agente pensionato, dopo aver denunciato per anni in questo blog il mobbing che suppostamente avrebbe subito al lavoro adesso cambia bersaglio... ;-)

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Se c'era uno che non ha mai subìto mobbing era proprio quello. Nessuno sapeva cosa faceva e la divisa l'ha portata poco. Vuoi che ti dica gli agenti che si sono suicidati ( uno anche in ufficio ) ?

lo spiaggiato 3 anni fa su tio
Sempre attuale la canzone A.C.A.B. degli The 4-Skins... :-)))))

Dioneus 3 anni fa su tio
Ottimo è ora di finirla. Troppi poliziotti si sentono sceriffi del West

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
No comment!!

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Ecco bravo: per una volta hai scritto qualcosa di condivisibile :)

Bacaude 3 anni fa su tio
Non capisco davvero certi commenti. Nessuno vuole difendere i vandali. Diversi dai manifestanti. Il punto qui è solo capire che gli Stati Uniti hanno un problema enorme di violenza delle forze dell'ordine. E hanno anche un problema enorme di incapacità e scarso addestramento di questi soggetti. Spesso arruolati tra i disoccupati ciondolanti delle periferie degradate. Uccidono circa 1500 persone l'anno (43 volte i condannati a morte!). Di queste più di metà non stava assolutamente mettendo in pericolo la vita degli agenti. Dunque. Volete continuare a difendere questo operato solo perché chi manifesta è da voi percepito come di colore o di sinistra (che tra parentesi in U.S. non esiste)? Fate pure, ma questi poliziotti, che piaccia o meno, non sono il braccio armato di una classe ma coloro che dovrebbero difendere tutta la popolazione. E pagati anche da quelli che hanno ucciso negli anni addietro...

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Il problema non è la polizia ma sono i criminali.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
E il 42% degli afroamericani uccide un poliziotto. Forse non bisognerebbe prendere dei casi scandalosi per giudicare, ma avere informazioni su chi doveva morire tra il poliziotto e il delinquente. Troppe armi in giro, gang che non hanno nulla da perdere e a volte per entrare a farne parte, come esame, devi far secco uno in divisa. Ho un ex collega che dal Ticino è andato a Quantico dove ha fatto una Scuola tosta per diventare detective . Mi ha detto che praticamente tutti i giorni non sai se alla sera rivedi i tuoi cari. Hanno fatto una trasmissione su di lui a Falò un anno fa-;((

Blobloblo 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
E il restante 58% di che colore è???

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Blobloblo
Viso pallido. Però il 42 % di 100 fa una certa cifra, mentre il 58 % di 10'000 è un'altra. Capito il concetto ?

lo spiaggiato 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Mi pare evidente che in tutti questi casi di abusi polizeschi il problema sono i polotti...

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Vai a vedere quanti poliziotti (padri di famiglia, figli e mariti), sono stati uccisi a sangue freddo in questo ultimo mese!!

lo spiaggiato 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
E che centra?... qua stiamo parlando di abusi effettuati dai polotti... non di classifiche del crimine... mi sembra che non è difficile capire la differenza... :-)))

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Ognuno la capisce a modo suo.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Per il "fenomeno sopra" meglio un poliziotto morto che uno ferito. Gli abusi ci saranno e ci sono sempre stati. Che non c'erano erano i cellulari ;-(( Se uno non ha nulla da temere non deve fare altro che comportarsi come si deve, poi nei due casi menzionati sono il primo a condannare gli agenti ma anche essere solidale con chi ha dato la vita per il bene della comunità. Ma quando uno "normale" entra in una Scuola e ne ammazza una cinquantina è tutto ok ? Togliamo la libera vendita di armi ma c'è troppa posta in palio ,-((

lo spiaggiato 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Mi pare che ti ne sia un perfetto esempio!... :-)))))

Tato50 3 anni fa su tio
E quella dei dimostranti non la pubblicate ? Già che ci siete pubblicate anche la vostra dove il mobbing e le violenze sono all'ordine del giorno tanto che oltre a mollare tutto alcuni si sono suicidati. Viscidi che predicate bene ma razzolate male ;-(( Ps : per pacificamente intendete bruciare case e svuotare supermercati ?

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Condivido!

seo56 3 anni fa su tio
Ma basta con certi articoli!! Viva la polizia!!
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