Brasile nel pieno dell'ondata. Il presidente americano loda la propria capacità di test, ma non fa meglio degli altri.
NEW YORK - Hanno superato la soglia dei 5 milioni i contagi confermati da coronavirus dall'inizio della pandemia. A riferirlo sono le cifre pubblicate dal sito worldometers, che fornisce aggiornamenti in tempo reale sull'evoluzione dell'emergenza sanitaria a livello globale e dei singoli paesi. I decessi legati al Covid-19 sono oltre 325mila mentre il numero di persone guarite ha raggiunto gli 1,97 milioni.
La graduatoria dei Paesi maggiormente colpiti, come ormai noto, vede nelle prime posizioni gli Stati Uniti (1,5 milioni di casi), la Russia (308mila casi), la Spagna (278mila casi) e il Brasile (271mila casi), seguiti da Regno Unito (248mila casi) e Italia (226mila casi). In quasi tutti questi l'epidemia, con ritmi diversi, sembra ormai in fase di contrazione. L'eccezione è il Brasile, che si trova nel pieno dell'ondata come dimostrano gli ultimi numeri registrati.
Nell'ultimo bilancio giornaliero il Paese sudamericano ha fatto segnare un incremento di oltre 16mila nuovi casi positivi mentre i decessi sono aumentati di 1'130 unità, per un totale ormai vicino ai 18mila.
Trump: «Avere il record di contagi è una medaglia al valore» - Il fatto che gli Stati Uniti abbiano il più alto numero di casi di coronavirus nel mondo (oltre 1,5 milioni) «lo considero, in un certo senso, una buona cosa perché significa che i nostri test sono molto meglio. Quindi lo vedo come una medaglia al valore». Lo ha affermato il presidente americano Donald Trump parlando con i giornalisti dopo la prima riunione di gabinetto alla Casa Bianca dall'inizio dell'epidemia.
Per Trump, il fatto che gli Stati Uniti abbiano finora condotto «circa 14 milioni» di analisi sarebbe un motivo di merito rispetto a Paesi, «come la Germania», «che fanno molto meno bene». Secondo gli ultimi dati del Centers for Disease Control, però, fino a martedì gli Stati Uniti avevano condotto 12,6 milioni di test del coronavirus, ovvero circa 3'839 ogni 100'000 abitanti. Mercoledì 13 maggio (ultimo dato disponibile), la Germania si attestava già a 3'147'771 test, ovvero circa 3'791 analisi ogni 100'000 abitanti.
Allarme contagi: in Iran richiuse alcune città - Salgono a 126'949 i casi di Covid-19 in Iran, con 2'346 nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore. Le nuove vittime confermate sono 64, per un totale di 7'183 decessi dall'inizio della pandemia. I malati in terapia intensiva scendono a 2'673, mentre i pazienti guariti crescono a 98'808. I test effettuati finora ammontano a 731'213. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano il portavoce del ministero della Salute iraniano Kianoush Jahanpour, spiegando che in alcune città si registra un'allarmante aumento dei malati, ad alcune settimane dall'eliminazione di molte delle restrizioni previste per contrastare la diffusione del coronavirus. Tra queste località ci sono Ahvaz, Bushehr, Kermanshah, Khorramabad e Isfahan, dove sono state ripristinate rigide limitazioni, compresa la chiusura di negozi e luoghi pubblici.
In Bulgaria 33 nuovi casi mentre il Paese riapre ai vicini - In Bulgaria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 33 nuovi casi di coronavirus. Il bilancio complessivo dei contagi sale così a 2'292. Come riferiscono le autorità, si registrano quattro nuovi decessi, per un totale di 116 vittime. Nell'ambito della ripresa graduale delle attività economiche e commerciali, la Bulgaria ha concordato ieri con Serbia e Grecia l'allentamento di alcune restrizioni di viaggio e la riapertura delle frontiere dal 1° giugno, in occasione del vertice quadrilaterale in videoconferenza al quale ha partecipato anche la Romania.
Il "Dr. Clorochina" va in Cina - Il professore Didier Raoult, il virologo n.1 dell'ospedale universitario La Timone (IHU) di Marsiglia, divenuto in questi ultimi mesi un protagonista di primo piano della crisi del coronavirus in Francia, in Europa e anche altrove per il suo contestato mix di antibiotico ed idroclorochina, ha deciso di «lasciare la Francia per raggiungere una grande università cinese»: lo scrive in esclusiva Entreprendre.fr. Secondo il giornale, Raoult sarebbe stato assunto dall'Università di Pechino (Peking University HEalth Science Center), principale facoltà di medicina cinese. «Una decisione motivata dai numerosi attacchi di cui è stato oggetto da diverse settimane».