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CANADA / CINANiente bambù causa coronavirus: il Canada rimanda in Cina due panda

13.05.20 - 08:47
La pandemia ha creato problemi alla catena di approvvigionamento di questa pianta.
Keystone
Da Mao allo zoo di Calgary in una foto d'archivio
Da Mao allo zoo di Calgary in una foto d'archivio
Fonte Ats
Niente bambù causa coronavirus: il Canada rimanda in Cina due panda
La pandemia ha creato problemi alla catena di approvvigionamento di questa pianta.

OTTAWA / PECHINO - Nemmeno i panda sono immuni dalle interruzioni delle catene di approvvigionamento causate dal Covid-19. La Bbc rende noto che lo zoo di Calgary, in Canada, sta riportando in Cina due panda giganti a causa di problemi nel procurarsi bambù, pianta delle cui foglie si nutre questa specie protetta. Nei piani, i due animali avrebbero dovuto fare ritorno in Cina solo tra alcuni anni. 

A causa dei voli cancellati e dei ritardi nelle spedizioni di bambù, che viene coltivato in Asia, lo zoo ha deciso che i due panda - la femmina Er Shun e il maschio Da Mao - sarebbero stati meglio in Cina, dove abbondano le forniture di questa pianta. «Se il bambù non va ai panda giganti, porti i panda giganti più vicini al bambù», ha commentato lo zoo di Calgary annunciando il trasferimento.
 
 

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