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MONDOEcco il clima che ci aspetta se non riduciamo le emissioni di gas serra

19.04.20 - 23:05
National Geographic ha creato una simulazione che mostra come sarà la terra fra 50 anni se non riduciamo le emissioni
Archivio Keystone
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Ecco il clima che ci aspetta se non riduciamo le emissioni di gas serra
National Geographic ha creato una simulazione che mostra come sarà la terra fra 50 anni se non riduciamo le emissioni
Lugano sarà ancora più calda: avrà più pioggia d'inverno, ma meno precipitazioni in estate

WASHINGTON - Stare a Londra nel 2070 sarà come ci si trova oggi a Siena. Boston sarà come Bardwell, nel Kentucky, e Hanoi, la capitale del Vietnam, avrà un clima mai visto prima d'ora da nessuna parte del globo.

È ciò che mostra la simulazione realizzata da National Geographic, che illustra come sarà la terra fra 50 anni se non riducessimo le emissioni di gas serra. La simulazione, in cui potete osservare il cambiamento per qualsiasi città che vi interessa, è consultabile sul sito ufficiale dell'emittente.

Il gruppo ha analizzato 2'500 aree popolate in tutto il mondo per capire come cambieranno, dal punto di vista climatico, nei prossimi 50 anni. Come detto, Londra sembrerà più Siena, con una temperatura media più alta e maggiori precipitazioni estive. Ravenna passerà dall'essere in una zona temperata ad essere in un'area secca e arida.

Hanoi, Abu Dhabi, e altre 90 città in tutto il mondo vivranno invece un clima che non esiste attualmente da nessuna parte sulla Terra. Per quanto ci riguarda, si può trovare il dato di Lugano, che continuerà ad avere anche nel 2070 un clima piuttosto simile. Tuttavia, le temperature medie (sia invernali che estive) saranno più alte di circa 5°. Inoltre, le precipitazioni aumenteranno in inverno, ma caleranno in estate, e ci saranno più giorni con una temperatura più alta di 35 gradi.

In ogni caso, National Geographic sottolinea che l'impatto su Lugano e sulle altre città elvetiche sarà moderato: la Svizzera sarà capace ad adattarsi al cambiamento climatico meglio rispetto a molti altri Paesi. 

L'analisi si è basata su possibili scenari climatici futuri, legati all'aumento delle emissioni di gas serra, identificati dal Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici. In questo caso è stato utilizzato e sviluppato lo scenario peggiore ("worst case scenario"), legato ad un aumento costante delle emissioni.

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COMMENTI
 

GIGETTO 3 anni fa su tio
Io ho smesso di mangiare i fagioli borlotti alla sera proprio per via delle mie emissioni di gas serra.......

seo56 3 anni fa su tio
Ma va benissimo! Adoro il caldo.

Milite Ignoto 3 anni fa su tio
Vabbè cambia poco e niente da noi:-) avanti così ahahaha
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