Il presidente in conferenza stampa ha precisato che gli Stati Uniti hanno «un basso tasso di mortalità pro capite».
Negli Stati Uniti si contano più di 730'000 contagi e quasi 39'000 vittime.
WASHINGTON - Donald Trump ha aperto il suo briefing sul coronavirus accusando i media di non riportare le statistiche che mostrano come gli Usa stiano avendo risultati migliori a quelli di qualsiasi altro Paese.
Abbiamo «il tasso di mortalità pro capite, il più basso delle nazioni dell'Europa occidentale con l'unica eccezione forse della Germania». La Spagna, ha sottolineato, ha un tasso quasi quattro volte superiore a quello degli Usa, secondo Trump. Il tasso di mortalità da coronavirus in Usa è di 11,24 decessi ogni centomila persone, afferma Deborah Birx, coordinatrice della task force Usa contro il Covid-19.
Il bilancio delle vittime del coronavirus negli Stati Uniti è salito di 1.891 casi nelle ultime 24 ore, raggiungendo quota 38.664, secondo il report della Johns Hopkins University. Si contano 732.197 contagi confermati: è il maggior numero di casi di virus e decessi di qualsiasi Paese del mondo. In Europa i morti sono ormai oltre 100.000, i due terzi delle 157.539 vittime in tutto il mondo.
Secondo il Washington Post le industrie americane hanno spedito in Cina in gennaio e in febbraio mascherine e altro materiale protettivo per diversi milioni di dollari con l'incoraggiamento del governo federale, una mossa che sottolinea l'incapacità dell'amministrazione Trump di riconoscere la minaccia della pandemia per gli Usa e di prepararsi all'emergenza.
In quei due mesi il valore delle mascherine e dell'altro equipaggiamento esportato è cresciuto di oltre il 1000% comparato con lo stesso periodo dell'anno prima, passando da 1,4 milioni di dollari a circa 17,6 milioni.