Cerca e trova immobili

MONDOItalia, decessi aumentati del 20% rispetto alla media del periodo

17.04.20 - 10:35
A Bergamo le cifre sono addirittura quintuplicate.
keystone-sda.ch / STF (Andrew Medichini)
Sono aumentati di molto i decessi in Italia rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti.
Sono aumentati di molto i decessi in Italia rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti.
Fonte Ats Ans
Italia, decessi aumentati del 20% rispetto alla media del periodo
A Bergamo le cifre sono addirittura quintuplicate.
In Russia nuovo record di contagi.

ROMA - Un «aumento dei morti pari o superiore al 20 per cento nel periodo 1° marzo - 4 aprile 2020 rispetto al dato medio dello stesso periodo degli anni 2015-2019» è stato rilevato dall'Istituto nazionale di statistica italiano (Istat) in un aggiornamento dei dati «anticipatori parziali relativi a una lista di comuni che viene ampliata settimanalmente e che in alcun modo possono essere considerati un campione rappresentativo della intera popolazione italiana». Si tratta della terza diffusione di questi dati relativa ad una selezione di 1689 Comuni.

Il maggiore incremento dei decessi riguarda gli uomini e le persone maggiori di 74 anni di età. Le differenze tra i generi sono particolarmente accentuate nei più anziani residenti al Nord, per gli uomini infatti si osserva un incremento dei decessi del 158% a fronte del 105% per le donne, nella classe di età 75 e più.

Bergamo ha visto quintuplicare i decessi per il complesso delle cause per il mese di marzo e per i primi quattro giorni di aprile, passando da una media di 141 casi nel 2015-2019 a 729 nel 2020. Incrementi della stessa intensità, quando non superiori, interessano la maggior parte dei comuni della provincia bergamasca. A Brescia, invece, i decessi per lo stesso periodo sono triplicati: da 212 nel 2015-2019 a 638 nel 2020. 

Incrementi ben superiori al 200% siano presenti anche in capoluoghi come Piacenza (283%), Pesaro (246%) o Cremona (345%). Tra i comuni verificati che entrano nella selezione per la prima volta si segnala Bologna che presenta un incremento del 22% dei decessi dal primo marzo al 4 aprile, rispetto alla media dei decessi dello stesso periodo degli anni 2015-2019. Tale incremento si è consolidato proprio nella settimana dal 28 marzo al 4 aprile, in cui si sono registrati 135 decessi contro una media di 110 delle settimane precedenti.

RUSSIA - Nelle ultime 24 ore in Russia sono stati registrati 4'060 nuovi casi di contagio da coronavirus, che portano il totale a 32'007.

Si tratta dell'incremento giornaliero più alto dall'inizio dell'epidemia. I morti sono stati invece 41 (273 in totale). Lo riporta il bollettino giornaliero della task force contro la pandemia, ripreso dalla Tass.

Quasi la metà dei nuovi contagi sono stati registrati a Mosca, dove i casi di Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore sono 1'959, per un totale di 18'105 persone ammalatesi nella capitale russa dall'inizio dell'epidemia. Nel corso dell'ultima giornata sono inoltre risultate positive altre 472 persone nella regione di Mosca e 424 a San Pietroburgo.

TURCHIA - Secondo fine settimana di coprifuoco totale contro il coronavirus in Turchia, dove si registrano quasi 75mila casi e 1'643 vittime. Il blocco scatterà da mezzanotte (le 23 in Svizzera) per 48 ore. Dovranno restare a casa tutti i residenti, con l'eccezione di alcuni operatori di servizi essenziali, tra cui quelli della sanità. Per i trasgressori sono previste sanzioni e denunce. Rimarranno chiusi i supermercati, mentre i panifici garantiranno il servizio a domicilio. Il Comune di Istanbul ha annunciato l'impiego di 17mila dipendenti per garantire il funzionamento di ospedali, trasporti pubblici in fasce protette e altri servizi urgenti.

Il coprifuoco è stato dichiarato con diversi giorni di anticipo dal presidente Recep Tayyip Erdogan per evitare il ripetersi delle scene di caos di una settimana fa, quando l'annuncio fatto solo un paio d'ore prima dell'entrata in vigore aveva scatenato il caos, con migliaia di persone precipitatesi in strada e nei supermercati creando massicci assembramenti. Una gestione accompagnata da forti critiche che avevano indotto il ministro dell'Interno Süleyman Soylu ad annunciare le sue dimissioni, poi respinte da Erdogan.

REGNO UNITO - Il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, invoca mascherine protettive per chiunque esca di casa da ora in avanti nel Regno Unito, incalzando il governo conservatore britannico a modificare le direttive al riguardo. «È uno strumento di protezione ulteriore», ha detto Khan, aggiungendo di star esercitando pressioni «sugli esperti governativi e sul governo affinché aggiornino la loro indicazione» e suggeriscano l'uso generalizzato di questo presidio in tutto il Paese.

Fra le iniziative autonome del Comune di Londra, intanto, viene annunciata la decisione di consentire l'uso gratuito dei bus per la durata dell'emergenza sanitaria, in modo da evitare che i passeggeri salgano attraverso le porte anteriori ed entrino in contatto con gli autisti, fra i quali si sono già verificate decine di contagi e numerosi morti. Le linee guida del governo Johnson sulle mascherine riflettono ad oggi quelle date inizialmente dall'Oms che ne raccomandavano l'uso a persone contagiate e sanitari.

CINA - Pechino lancia un'appello all'unità dopo le critiche espresse dal presidente francese Emmanuel Macron. Non è il momento, la pandemia di Covid-19 non è «ancora sotto controllo», ha sottolineato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian. «È inutile discutere di pro e di contro sui diversi sistemi e modelli. La massima priorità per tutti i Paesi è quella di unirsi contro la pandemia», ha detto Zhao nel corso di una conferenza stampa. «È indispensabile che tutti i Paesi si uniscano per combattere la pandemia e per vincere la guerra», ha aggiunto.

Giovedì, Macron aveva sostenuto che in Cina erano «successe cose che non sappiamo». Una critica a Pechino che si aggiungeva a quella del presidente americano Donald Trump, del suo segretario di Stato Mike Pompeo e del ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab. Nell'intervista al Financial Times, Macron aveva anche detto di giudicare «ingenuo» ritenere che la gestione della crisi da parte della Cina possa essere migliore di quella fatta da altri Paesi.

BELGIO - Il Belgio supera la soglia dei 5mila decessi legati all'epidemia di Covid-19. Nelle ultime 24 ore sono state segnalate 313 nuove vittime (114 in ospedale, 199 nelle case anziani), portando così il totale a 5'163. Lo hanno comunicato i portavoce del centro di crisi durante la conferenza stampa quotidiana. Il numero delle vittime è alto anche perché il Paese conteggia fra queste anche i decessi ritenuti 'sospetti' nelle case di riposo, che non sono confermati da test di laboratorio. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, 320 persone sono state ricoverate nelle ultime 24 ore mentre 399 sono state dimesse (7'961 dall'inizio dell'epidemia). I posti letto attualmente occupati sono 5'161 (-148), fra cui 1'140 in terapia intensiva (-42). Nel Paese sono stati identificati 1'329 nuovi contagi, di cui 42 nelle case di riposo. Il totale dei casi confermati da test in laboratorio arriva così a 36'138.

SPAGNA - Nella Comunità di Madrid, la regione spagnola più colpita dal coronavirus, si sono registrati 130 decessi per covid-19 nelle ultime 24 ore, portando il totale delle morti a 7'007 dall'inizio della pandemia. Lo riferisce l'agenzia Efe.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE