Lo annuncia la coordinatrice delle ricerche sul coronavirus dell'Istituto nazionale della salute americano
WASHINGTON - Già il prossimo autunno, un vaccino sperimentale contro il Covid-19 potrebbe essere messo a disposizione del personale di emergenza al lavoro negli Usa e a rischio di essere esposto al virus costantemente.
Ad annunciarlo è stata Kizzmekia Corbett, scienziata alla guida delle ricerche sul coronavirus dell'Istituto nazionale della salute americano (Nih), in una intervista alla rete tv Cnn. Gli addetti alla sanità in prima linea - ha spiegato Corbett - potrebbero ricevere l'immunizzazione già nei mesi autunnali mentre la popolazione in generale potrebbe averne accesso nella primavera 2021.
Il team guidato da Corbett sta ancora analizzando la sicurezza dell'immunizzazione ma i test sull'efficacia sono pronti a partire subito dopo. «Se tutto va bene nelle nostre sperimentazioni, ossia se fase uno, due e tre dei trial funzionano simultaneamente, allora il nostro obiettivo è vaccinare in autunno il personale di emergenza - ha dichiarato alla Cnn - e poi entro la prossima primavera avere la possibilità di immunizzare la popolazione».
Corbett ha pure spiegato che il suo team «lavora allo sviluppo di un vaccino per i coronavirus da sette anni. Quindi sino dall'inizio di questa pandemia avevamo già un'idea di come strutturare il 'design' di un vaccino».