Il valore medio registrato supera di gran lunga quello dell'anomalia riscontrata a livello globale
ROMA - L'inverno appena trascorso è stato il più caldo di sempre in Europa, con 3,4 gradi in più rispetto alla media del periodo di riferimento, il trentennio 1981-2010. Un valore ben superiore anche all'anomalia globale, di 0,8 gradi.
Lo annuncia il Copernicus Climate Change Service (C3S), progetto nato su iniziativa dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e della Commissione Ue, precisando che la temperatura media della stagione è stata quasi 1,4 gradi più alta rispetto al precedente inverno più caldo, il 2015/16.
«L'Europa ha vissuto i suoi inverni più miti di sempre. E nonostante questo fosse già di per sé un evento eccezionale, è molto probabile che tali condizioni siano state rese ancora più estreme dal riscaldamento globale», ha spiegato il direttore del C3S Carlo Buontempo.