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AUSTRIAVienna introduce «controlli mirati e non capillari» al confine con l'Italia

07.03.20 - 09:13
Il cancelliere austriaco: «La situazione è peggiorata in alcune regioni del Paese» come la Lombardia.
keystone-sda.ch (Lino Mirgeler)
Un treno dell'austriaca ÖBB al Brennero
Un treno dell'austriaca ÖBB al Brennero
Fonte Ats
Vienna introduce «controlli mirati e non capillari» al confine con l'Italia
Il cancelliere austriaco: «La situazione è peggiorata in alcune regioni del Paese» come la Lombardia.
Interrotti i voli diretti da e per Milano e Bologna. Anche Francia e Germania sono ormai rassegnate a dover gestire un'epidemia.

VIENNA - VIENNA - Stretta dell'Austria verso chi arriva dall'Italia per la paura del coronavirus. Il cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato «controlli sanitari mirati e non capillari» ai confini per due settimane, mentre saranno interrotti i voli diretti verso gli aeroporti di Milano e Bologna.

«La situazione è peggiorata in alcune regioni dell'Italia», in particolare in Lombardia, ha detto Kurz in una conferenza stampa assieme ai suoi ministri della Sanità e dell'Interno, «e questo porterà a una sensibilizzazione e a un calo del traffico transfrontaliero, oltre che ad evitare i viaggi non indispensabili».

Anche le Maldive, paradiso turistico per eccellenza per molti abitanti della vicina penisola, hanno deciso di chiudere dalla mezzanotte di sabato le frontiere a chi proviene dall'Italia. Secondo quanto si è appreso, a convincere definitivamente le autorità locali sarebbe stato il caso di un bergamasco trovato positivo.

Insomma, la lista di restrizioni e blocchi si allunga. Ma l'Italia ormai non è più l'unico sorvegliato speciale in Europa. In giornata si è registrata una spettacolare accelerazione dei casi di coronavirus in Francia e Germania, con Berlino che ha ammesso di avere focolai interni al Paese.

All'indomani dell'annuncio di Emmanuel Macron sul rischio epidemia ormai divenuto «inesorabile», il bollettino dei contagi nell'Esagono continua a crescere di ora in ora. Nel dipartimento dell'Alto Reno, nell'est del Paese, sono stati annunciati 81 nuovi casi contro i dieci di appena due giorni fa: dato moltiplicato per 8 in 48 ore. Spuntato un nuovo focolaio anche a Méry-sur-Oise, appena una trentina di chilometri a nord di Parigi. L'Oise e l'Alto Reno sono le due aree maggiormente a rischio. Il premier Edouard Philippe ha annunciato una stretta per questi due specifici dipartimenti con la chiusura per 15 giorni, a partire da lunedì, di asili nido, scuole, licei e collegi. Decretato anche il divieto di assembramento, tranne quelli che riguardino «la vita sociale e democratica»: un riferimento alle elezioni comunali dei prossimi 15 e 22 marzo, di cui per ora è confermata la tenuta.

Su scala nazionale, il bilancio in Francia è passato a 613 casi di contagio e 9 morti, come detto dal direttore generale della Salute Jerome Salomon. L'impressione è che nel Paese si stia ripetendo qualcosa di simile a quanto accaduto in Italia, con 10-15 giorni di ritardo. 

Aprendo il suo intervento durante la riunione straordinaria sul coronavirus a Bruxelles, il ministro della Salute tedesco Jens Spahn ha evidenziato da parte sua che anche in Germania c'è «un'epidemia che nasce dall'interno quindi la situazione è simile a quella italiana e francese». «Il virus - ha avvertito - è arrivato in Europa, dobbiamo adattare le misure, rallentarlo e contenerlo». Ha quindi insistito sul fondamentale «coordinamento» tra gli Stati membri dell'Europa citando, tra i campi di azione congiunta, la ricerca sui farmaci antivirali per il trattamento della malattia e sui vaccini per la prevenzione.

In Germania i casi accertati sono saliti a quasi 700, mentre in Francia si temono altre 800 infezioni tra i 2.000 fedeli che hanno partecipato ad un recente raduno evangelico a Mulhouse. E il virus ha superato la soglia dell'Assemblea Nazionale, la camera bassa di Parigi, con il primo deputato contagiato. Si tratta di Jean-Luc Reitzer (Les Républicains), 69 anni, attualmente in rianimazione. Nell'Assemblée Nationale, oltre a Reitzer, si segnala inoltre un caso "sospetto", un dipendente che presta servizio alla buvette, ma la sua situazione sanitaria deve essere ancora confermata.

In Italia, intanto, vengono rinviate le udienze - Udienze per i reati meno gravi rinviate fino a fine maggio per tutelare chi lavora nelle procure e nei tribunali. E un piano per far fronte all'emergenza sanitaria legata all'epidemia del Coronavirus.

Il governo italiano a sorpresa anticipa parte delle nuove misure anti-virus e approva dopo un Consiglio dei ministri di tre ore un unico decreto legge con i provvedimenti per la sanità e la giustizia. Nel testo vengono accorpate quindi sia le restrizioni per gli uffici giudiziari, che scatteranno dal 23 marzo dopo 15 giorni di «sospensione feriale», sia quelle per mandare rinforzi nelle corsie degli ospedali, in prima linea per contrastare l'epidemia.

Il piano consentirà da un lato assunzioni di 20mila tra medici, infermieri e operatori, ma anche di essere pronti a un dilagare del virus, con la possibilità affidata alla Protezione civile di requisire materiali sanitari e strutture per far fronte a carenze di materiali o posti letto.

Salta, rispetto alle prime bozze, la possibilità per lo Stato di commissariare le Regioni inadempienti rispetto alle nuove misure mentre spunta, oltre alla possibilità di requisire gli alberghi, un potere più ampio alla Protezione civile per disporre, dove diventasse necessario, requisizioni di altri immobili per avere spazi dove gestire le persone in quarantena ma anche requisizioni ed espropri di materiale sanitario per assicurare agli ospedali le forniture adeguate a gestire i contagi e i posti letto "specializzati" necessari a ricoverare i malati.

Per potenziare i reparti di terapia intensiva sono in arrivo 5mila impianti di ventilazione assistita, che saranno acquistati dalla Protezione civile con procedure rapide e semplificate.
 
 

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COMMENTI
 

seo56 4 anni fa su tio
E i nostri politici cosa aspettano?

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a seo56
nulla. qui il virus c'e' gia'. aspetta 2 settimane e vedi come sara' il ticno

skorpio 4 anni fa su tio
Da noi ormai è troppo tardi....

Bayron 4 anni fa su tio
E la Svizzera.... dorme!
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