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GRECIAGreci in piazza contro la riforma delle pensioni: «È la continuazione dell'austerità»

18.02.20 - 13:55
Chiesti nuovi sacrifici ai lavoratori ellenici per rendere sostenibile il sistema previdenziale fino al 2070
keystone-sda.ch / STF (ORESTIS PANAGIOTOU)
In diecimila hanno manifestato ad Atene
In diecimila hanno manifestato ad Atene
Fonte Ats
Greci in piazza contro la riforma delle pensioni: «È la continuazione dell'austerità»
Chiesti nuovi sacrifici ai lavoratori ellenici per rendere sostenibile il sistema previdenziale fino al 2070

ATENE - Prima, è stata la Francia a protestare per settimane contro la riforma delle pensioni proposta da Emmanuel Macron. Ora, è invece il turno della Grecia di manifestare contro la modifica del sistema previdenziale introdotta dal proprio governo. Diecimila persone sono scese in piazza ad Atene per dire "no" a un disegno di legge che incoraggia i lavoratori a rimanere al lavoro più a lungo.

Nella capitale ellenica i sindacati hanno bloccato i trasporti pubblici, i treni intercity e i traghetti. Anche i dipendenti pubblici hanno lasciato il lavoro e i giornalisti si fermeranno per tre ore.

«Questo disegno di legge è praticamente la continuazione delle leggi (di austerità) introdotte nel 2010-2019», ha affermato il sindacato dei dipendenti pubblici ADEDY. La protesta è estesa anche a Salonicco e in altre grandi città.

Il nuovo governo conservatore afferma che la riforma, che sarà votata entro venerdì, renderà il travagliato sistema pensionistico greco sostenibile fino al 2070. Il ministero del lavoro afferma che la revisione - la terza in un decennio - conterrà aumenti delle pensioni e ridurrà le penalità per i pensionati che lavorano ancora.

«Il governo pagherà a caro prezzo l'ulteriore smantellamento delle assicurazioni sociali, come hanno fatto i governi che lo hanno preceduto. Il popolo greco non dimentica», ha detto il segretario generale del partito comunista Dimitris Koutsoumbas.

L'eccessiva spesa cronica e la segnalazione imprecisa del deficit di bilancio hanno spaventato i creditori della Grecia nel 2010 e hanno richiesto tre salvataggi successivi da parte dell'Unione europea e del Fondo monetario internazionale per evitare il fallimento dello stato.

In cambio di miliardi di euro in fondi di salvataggio, la Grecia ha dovuto adottare impopolari riforme di austerità e tagli alle pensioni.

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COMMENTI
 

Bayron 4 anni fa su tio
I greci possono solo ringraziare quella schifezza che si chiama Europa.

Thor61 4 anni fa su tio
Hanno ancora le pezze al cxxo perchè l'UE ha versato si i soldi, soldi che la germania ha riscattato immediatamente per ripagarsi del debito che la Grecia aveva con loro, quindi col poco rimasto le pezze sono quasi le stesse di prima di REGALARE la nazione all'UE che ora gestisce la Grecia come meglio crede dato che hanno anche comprato le migliori strutture del paese. Dopo l'accordo sul MES ne vedremo delle belle!!! E la Svizzera, o meglio il nostro C.F. vuole entrare in tutto questo??? Che geni!!!
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