Il ministro Elisabeth Borne: «Non è la soluzione adatta»
BAGNÈRES-DE-LUCHON - Per sopperire alla mancanza di neve, la stazione sciistica di Luchon-Superbagnères, nei Pirenei, ha deciso questo fine settimana di trasportare con un elicottero 50 tonnellate di neve.
L'operazione, criticata da molti soprattutto per i risvolti ecologici del caso, è costata tra i 5'000 e i 6'000 euro. «Trasportare la neve con un elicottero non è un'opzione percorribile, ci riuniremo con gli attori coinvolti nei prossimi giorni per discuterne» ha dichiarato su Twitter Elisabeth Borne, ministro della transizione ecologica e solidale.
Il Direttore del sindacato misto a capo della stazione di Luchon-Superbagnères, Hervé Pounau, ha ammesso che la soluzione «non è molto ecologica», ma ha dichiarato che «è stata una situazione eccezionale, non avevamo scelta, era necessario sostenere il resort, la città di Luchon e l'industria locale del turismo, già fortemente colpiti dal mutamento delle condizioni climatiche». «Comunque, non abbiamo alcuna intenzione di farlo di nuovo» ha concluso Pounau.
Per il momento è accessibile solo il 40% della stazione.
Enneiger des stations de #ski par #hélicoptère n’est pas une voie possible. Nous réunirons avec @JBLemoyne les acteurs concernés dans les prochains jours. https://t.co/V1uobKhy8n
— Elisabeth BORNE (@Elisabeth_Borne) February 16, 2020