La ministra dell'Istruzione italiana: «È Vergognoso. Lo considero un attacco alla scuola e al suo ruolo educativo»
ROMA - Frasi antisemite sono apparse stamane di fronte all'ingresso di due scuole a Pomezia, vicino a Roma. Scritte davanti al liceo Pascal e all'istituto Largo Brodolini, recitano "Calpesta l'ebreo" e "Anna Frank brucia" e sono accompagnate da svastiche, croci celtiche e stelle di David.
«Un atto gravissimo che condanno a nome di tutta l'Amministrazione comunale», ha commentato il sindaco della località del litorale laziale, Adriano Zuccalà. «Vergognoso quello che è successo a Pomezia. Lo considero un attacco alla scuola e al suo ruolo educativo. Sono già in contatto con i dirigenti scolastici. Razzismo e antisemitismo non entreranno mai a scuola», ha dichiarato dal canto suo via twitter la ministra dell'Istruzione italiana, Lucia Azzolina.
Per i rappresentanti degli studenti si tratta di un «preoccupante segnale del diffondersi del razzismo e del sentirsi autorizzati a palesare le intolleranze razziali»: «Il liceo Blaise Pascal si è subito attivato per condannare queste azioni e per cancellare queste scritte turpi che colpiscono nel cuore la casa degli studenti».
#Pomezia choc, scritte antisemite di fronte a due scuole. La ministra #Azzolina: 'Vergognoso quanto accaduto'#ANSAhttps://t.co/iKMAKp88tG
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) February 12, 2020