L'amministrazione americana avrebbe persino minacciato sanzioni nel caso in cui un ritiro dei soldati statunitensi comporti un aumento dell'influenza dell'Iran sul Paese
WASHINGTON - L'amministrazione Trump ha tentato di fermare il voto del parlamento iracheno per l'espulsione delle forze americane dal Paese. Lo riporta il sito statunitense di notizie Axios citando due fonti dell'amministrazione statunitense e una del governo di Baghdad.
Gli americani avrebbero cercato di persuadere i vertici iracheni a fermare gli sforzi del parlamento, perché un ritiro Usa sarebbe «catastrofico» proprio per l'Iraq, rischiando di finire sotto l'influenza dell'Iran e, in questo caso, costringendo gli Stati Uniti a imporre sanzioni.
Merkel, Macron e Johnson esortano l'Iran a rispettate l'accordo - I leader di Germania, Francia e Regno Unito hanno chiesto all'Iran di tornare ad applicare pienamente l'accordo sul nucleare del 2015, dopo l'annuncio di Teheran che non rispetterà più i limiti all'arricchimento dell'uranio.
«Chiediamo all'Iran di ritirare tutte le misure che non sono in linea con l'intesa sul nucleare», affermano in una dichiarazione congiunta la cancelliera Angela Merkel, il presidente Emmanuel Macron e il premier Boris Johnson.