Lo riferiscono fonti sul posto secondo cui le vittime erano in gran parte contadini
KINSHASA - Almeno 22 civili, tra cui 13 donne, sono stati massacrati la notte scorsa a colpi di machete dai ribelli islamisti delle Forze democratiche alleate, nella provincia di Beni del Congo settentrionale, nei pressi del confine con l'Uganda.
Lo riferiscono fonti sul posto secondo cui le vittime erano in gran parte contadini. Sottolineano che sono ormai oltre cento le persone massacrate dai ribelli islamisti nella zona sin dallo scorso novembre, come rappresaglia dopo che il mese prima le forze di sicurezza del Paese hanno avviato una vasta operazione contro le milizie.