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UNIONE EUROPEABrexit: ora l'Ue spera di uscire dall'incertezza

12.12.19 - 19:14
I leader europei sono riuniti a Bruxelles e seguono con attenzione il voto in corso nel Regno Unito
Keystone
I leader Ue si incontrano nella sala del Consiglio
I leader Ue si incontrano nella sala del Consiglio
Brexit: ora l'Ue spera di uscire dall'incertezza
I leader europei sono riuniti a Bruxelles e seguono con attenzione il voto in corso nel Regno Unito

BRUXELLES - Uscire dall'incertezza che ormai da troppo tempo logora i rapporti tra l'Unione Europea e il Regno Unito e tiene in ostaggio le politiche europee. Questa la parola d'ordine dei leader Ue riuniti a Bruxelles senza il premier Boris Johnson, il convitato di pietra di questo summit.

L'Unione si trova in un momento particolarmente critico della sua vita, con istituzioni appena rinnovate che devono cercare di portare avanti la sfida lanciata ai cambiamenti climatici con il Green Deal e a dover fare i conti del prossimo programma finanziario per il periodo 2021-2027. In questo contesto, di tutto ha bisogno tranne che continuare a essere impegnata anche dal protrarsi del confronto con Londra.

«A prescindere dal risultato del voto - ha osservato Donald Tusk, presidente del Ppe ed ex presidente del Consiglio Europeo che in questa veste ha gestito fino al primo dicembre scorso la grana Brexit - l'Ue dovrebbe fare di tutto per avere la migliore relazione possibile con il Regno unito. La stanchezza legata alla Brexit non deve tradursi in una stanchezza verso Londra. Qualsiasi cosa succeda dobbiamo rimanere migliori amici e stretti partner».

Anche secondo Tusk è fondamentale uscire dall'incertezza. «Ma non sta a me decidere sul cammino e la tabella di marcia del processo» di uscita del Regno Unito dall'Ue. Il pallino, come ormai da quasi un anno, è nelle mani dei cittadini britannici e dei loro rappresentanti politici. Che hanno dato un'inedita prova di stato confusionale rispetto al quale ben poco può la famiglia dei leader dei Paesi dell'Europa continentale.

A tre anni e mezzo dal referendum che ha dato il via libera all'uscita del Regno dal blocco europeo e nonostante il partito dei remainer possa contare ancora su numerosi appoggi tra i leader europei, la speranza è che l'accordo negoziato lo scorso ottobre con Bruxelles venga rapidamente approvato da Westminster. In modo tale che Londra possa uscire dalla Ue il 31 gennaio prossimo, come previsto.

A quel punto resterebbero solo dieci mesi scarsi per trattare le relazioni future tra i due blocchi, un tempo decisamente risicato rispetto alla mole di lavoro da fare. Tuttavia l'Ue potrebbe così almeno uscire dalle sabbie mobili della Brexit. Ma dopo i ripetuti colpi di scena che si sono verificati a Londra in questi ultimi mesi, l'Ue è pronta anche ad affrontare altri scenari. Come la convocazione, in caso di necessità, di un nuovo vertice straordinario all'inizio del prossimo anno per valutare il da farsi e forse anche la concessione di una nuova proroga.
 
 

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COMMENTI
 

Bayron 4 anni fa su tio
Sono gli inglesi che sperano di lasciare la fallita Europa al più presto!!
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