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IRAN / STATI UNITIIran pronto a nuovi scambi di prigionieri con gli Stati Uniti... a una condizione

09.12.19 - 12:01
Per iniziare eventuali negoziati, Teheran chiede che vengano levate le sanzioni
Keystone
Xiyue Wang (a destra), il prigioniero americano recentemente liberato anche grazie ai buoni uffici svizzeri
Xiyue Wang (a destra), il prigioniero americano recentemente liberato anche grazie ai buoni uffici svizzeri
Iran pronto a nuovi scambi di prigionieri con gli Stati Uniti... a una condizione
Per iniziare eventuali negoziati, Teheran chiede che vengano levate le sanzioni

TEHERAN / WASHINGTON - L'Iran è pronto a effettuare nuovi scambi di prigionieri con gli Stati Uniti dopo quello di sabato - avvenuto grazie alla mediazione svizzera - ma non a negoziare se non verranno tolte le sanzioni. Lo ha detto il portavoce del governo di Teheran, Ali Rabiei.

«Siamo pronti a cooperare per far ritornare tutti gli iraniani illegalmente imprigionati negli Stati Uniti», ha detto il portavoce.

Sabato, in uno scambio avvenuto a Zurigo con la mediazione della Confederazione, sono stati liberati lo scienziato iraniano Massoud Soleimani, detenuto per oltre un anno in un carcere americano con l'accusa di violazione delle sanzioni, e Xiyue Wang, studioso sino-americano dal 2016 prigioniero a Teheran per sospetto spionaggio.

Tra gli americani ancora nelle prigioni nella Repubblica islamica, molti con doppio passaporto, ci sono il veterano della Marina Michael White, l'imprenditore irano-americano Siamak Namazi e suo padre Bagher Namazi, tutti accusati di spionaggio.

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