I tipici demoni alpini pre-natalizi, anche quest'anno alla vigilia di San Nicolao ne hanno fatte di ogni. E le autorità fanno fatica a fermarli
KLAGENFURT - Corna di caprone, ghigni terrificanti e una folta pelliccia nera. Sono i Krampus: i demoni pre-natalizi, aiutanti (ma anche nemici) di San Nicolao e che animano il percorso dell'Avvento fino a Natale in alcune culture a ridosso delle Alpi.
Spauracchi tipici per bimbi (ma anche adulti) con il tempo sono diventati un vero e proprio problema di ordine pubblico in Austria e Südtirol, come riportato dal Guardian. Sono in aumento, infatti, i comportamenti decisamente aggressivi e pericolosi di gruppi di uomini mascherati da Krampus e in palese stato di ebrietà.
Il picco viene solitamente registrato nel Krampus Tag (5 dicembre, vigilia di San Nicolao). Quest'anno non fa eccezione. Fra i diversi incidenti sono da evidenziare: un bimbo di 11 anni colpito al volto da una bastonata e finito all'ospedale (in Carinzia), due pompieri picchiati (a Klagenfurt), un uomo preso a pugni e calci (Vipiteno, Südtirol). Alle volte, vittime di incidenti sono gli stessi Krampus: due di loro infatti hanno preso fuoco dopo un incidente con dei petardi (Schwoich) riportando ustioni di una certa entità.
Lo sfocio negli eccessi, stando all'esperto di cultura austriaca e storico Peter Wiesflecker, è tutta colpa «della deriva popolare di massa che ha preso la figura del Krampus», che ha portato a una gran diffusione del costume (anche grazie alle cosiddette "Krampus Run"), e pure a una certa tolleranza delle autorità: «se bande di gente mascherata battessero le strade in un qualsiasi altro periodo dell'anno, la polizia interverrebbe subito».