Presenti anche i familiari dei due giovani che, venerdì, hanno perso la vita nell'attacco
LONDRA - Centinaia di persone, con in prima fila i familiari affranti, il premier britannico Boris Johnson e leader politici di ogni orientamento, hanno partecipato oggi a Londra a una cerimonia di commemorazione delle due vittime dell'attacco di London Bridge.
Jack Merritt, 25 anni, e Saskia Jones, 23, impegnati in un progetto di recupero dei detenuti promosso dall'università di Cambridge, sono stati uccisi venerdì a coltellate proprio da un ex recluso rimesso in libertà vigilata, il 28enne Usman Khan, condannato nel 2012 a 16 anni per reati di terrorismo ispirati ad Al Qaida, ma scarcerato in anticipo dopo aver fintamente accettato un programma di deradicalizzazione.
Alla cerimonia, suggellata dalla preghiera di un vescovo donna della Chiesa anglicana, hanno partecipato fra gli altri, a a 10 giorni dalle elezioni, il leader laburista Jeremy Corbyn, il sindaco di Londra, Sadiq Khan, e la comandante di Scotland Yard, Cressida Dick. Presente pure una delegazione dell'ateneo di Cambridge. Intanto il London Bridge, dove Usman Khan è stato infine ucciso dalla polizia, è da oggi riaperto al traffico.